Il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, è morto. A darne l’annuncio è il suo portavoce, Roberto Cuillo. Sassoli si è spento all’1.15 di oggi presso l’ospedale di Aviano, in provincia di Pordenone, dove era ricoverato dallo scorso 26 dicembre. Lo stesso Cuillo ieri aveva diffuso la notizia del ricovero in Italia per il sopraggiungere di una grave complicanza dovuta ad una disfunzione del sistema immunitario. “Nelle prossime ore sarà comunicata data e luogo delle esequie”, ha anche specificato Cuillo.
Ma già lo scorso anno, il Presidente aveva cancellato gli appuntamenti dal mese di settembre fino a inizio novembre. Infatti il 9 novembre David Sassoli, che aveva 65 anni, aveva postato sui social un video in cui spiegava di aver contratto, nello scorso settembre durante la plenaria a Strasburgo, una “brutta” polmonite dovuta al batterio della legionella, con febbre “molto alta”. Una malattia che lo ha portato ad essere ricoverato in ospedale nella città alsaziana.
“Sono tornato in Italia per riprendermi, ma purtroppo ho avuto una ricaduta – scriveva Sassoli – questo episodio ha portato i medici a raccomandarmi una serie di esami e accertamenti, che sto facendo. I medici stanno ora lavorando perché io possa tornare al lavoro il più presto possibile”. Dopo aver ringraziato i medici e i tanti colleghi che gli hanno espresso solidarietà, come pure i cittadini che hanno fatto lo stesso, Sassoli concludeva: “Non vedo l’ora di rivedervi presto in Parlamento”.
Da quando l’assemblea di Strasburgo è eletta a suffragio universale.Sassoli è stato il secondo presidente italiano del Parlamento europeo dopo Antonio Tajani. Il suo incarico sarebbe scaduto a giorni.