“È stata la mano di Dio” candidato agli Oscar, Sorrentino: “E’ già una grande vittoria”

Storia di un ragazzo nella tumultuosa Napoli degli anni Ottanta, il film vanta, tra le altre, anche una candidatura a Golden Globes, due a BAFTA e tre agli European Film Awards

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È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino è candidato agli Oscar come miglior film internazionale. Ad annunciarlo è l’Academy Awards, che svela le candidature in vista della cerimonia di consegna dell’ambito premio, prevista per il 27 marzo a Los Angeles.

Dopo quella per “La grande bellezza”, dunque, una nuova nomination per Paolo Sorrentino. “Sono felicissimo di questa nomination. Per me è già una grande vittoria e un motivo di commozione, perché è un riconoscimento prestigioso ai temi del film, che sono le cose in cui credo: l’ironia, la libertà, la tolleranza, il dolore, la spensieratezza, la volontà, il futuro, Napoli e mia madre”. Queste le parole del regista ad Ansa.

“Per arrivare fin qui, c’è stato bisogno di un enorme lavoro di squadra – ha proseguito -. Dunque, devo ringraziare Netflix, Fremantle, The Apartment, gli attori straordinari e una troupe indimenticabile. E poi i miei figli e mia moglie, che mi amano nel più bello dei modi: senza mai prendermi sul serio”.

“È stata la mano di Dio” candidato agli Oscar

Presentato in concorso alla 78ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, “È stata la mano di Dio” ha vinto il Leone d’argento – Gran premio della giuria. Il protagonista Filippo Scotti, alla sua prima esperienza cinematografica, ha inoltre ricevuto il premio Marcello Mastroianni

Storia di un ragazzo nella tumultuosa Napoli degli anni Ottanta, il film vanta, tra le altre, anche una candidatura a Golden Globes, due a BAFTA e tre agli European Film Awards. Ora la nomination agli Oscar 2022.

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