Ecco come il braccialetto elettronico ha salvato una donna dal suo ex violento

La 37enne ha capito di essere in pericolo dopo aver sentito il suo dispositivo squillare. Il suo ex, munito di braccialetto elettronico, la stava infatti aspettando fuori

Questa volta non c’è stato un epilogo violento o tragico: a salvare una donna è stata l’applicazione del braccialetto elettronico a un 33enne, che è arrestato dai carabinieri della Stazione di Settecamini, una frazione di Roma. La 37enne aveva trovato la forza di uscire da una relazione diventata un incubo, ed aveva denunciato numerosi episodi di persecuzione e violenza domestica. Il suo ex compagno era quindi già noto alle forze dell’ordine, che gli avevano imposto il divieto di avvicinamento nei confronti della donna. Questa soluzione, cioè la misura cautelare quella del divieto di avvicinamento, in molti casi non è sufficiente a impedire la continuazione delle persecuzione e delle violenze da parte di ex mariti o compagni violenti. E quindi viene imposto lanche il braccialetto elettronico anti stalker. Che, in questo caso, è stato determinante, ed ha evitato una probabile aggressioni o una soluzione ancora più cruenta.

L’ALLARME DELLA DONNA

Infatti anche la donna aveva in dotazione un device che l’avrebbe subito avvertita se l’uomo si fosse avvicinato a lei più di una distanza prestabilita,. Quando è scattato il segnale d’allarme, si è resa subito conto che il 33enne, contravvenendo alle disposizioni delle forze dell’ordine, si era appostato nelle vicinanze del suo posto di lavoro. E che aspettava solo che lei uscisse. Ha così prontamente avvertito i carabinieri che sono subito intervenuti, e lo hanno arrestato l’uomo per stalking.

Che, dopo l’identificazione, ha iniziato ad insultare e minacciare la donna. Il ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna ha commentato su Twitter l’episodio. “Il braccialetto elettronico e i dispositivi anti-stalker ─ ha scritto ─ sono strumenti di sicurezza per le donne. Con le colleghe ministre ne abbiamo proposto l’uso rafforzato, è una disposizione da approvare al più presto”. In effetti, se usato correttamente e con la dovuta attenzione, potrebbe evitare tante violenze.