Stalking e sequestro di persona: arrestato 40enne a Partinico

La donna aveva sporto denuncia contro l’ex il giorno prima del sequestro. Non rassegnatosi alla fine della loro storia, l’uomo si sarebbe reso autore di telefonate e messaggi sui social con minacce di morte.

via spinuzza

La Polizia di Stato ha tratto in arresto un 40enne cittadino rumeno, ritenuto responsabile dei reati di atti persecutori e sequestro di persona nei confronti dell’ex fidanzata. L’arresto dell’uomo, con precedenti di polizia per reati contro la persona ed il patrimonio, è avvenuto proprio il 25 novembre, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne.

I poliziotti del commissariato di P.S. “Partinico” hanno ricevuto, infatti, proprio quel giorno la segnalazione secondo cui una donna sarebbe stata obbligata a salire a bordo di una vettura dall’ex fidanzato. Si trattava di una Volkswagen con targa sconosciuta; il fatto era avvenuto nei pressi dello Stadio Comunale di Partinico.

Stalking e sequestro di persona a Partinico

Gli agenti hanno subito percepito la gravità della situazione. Il giorno prima, infatti, la donna aveva sporto denuncia presso gli uffici del commissariato nei confronti dell’ex compagno. Questi, non rassegnatosi alla fine della loro storia, si sarebbe reso autore di telefonate e messaggi sui social con minacce di morte.

Quella mattina la donna era uscita per portare in commissariato dei file audio che avrebbero potuto cristallizzare le presunte prove delle minacce subite. Su strada però, probabilmente perché pedinata, si sarebbe imbattuta nell’ex. In un primo momento, avrebbe cercato riparo presso un esercizio pubblico, ma raggiunta dall’uomo e minacciata di morte se avesse tentato di avvertire la polizia, sarebbe stata costretta a salire a bordo della Volkswagen.

Le ricerche

Avviate dunque repentinamente le ricerche da parte di più equipaggi di Polizia, si è proceduto a predisporre servizi mirati nei comuni di Partinico, Trappeto e Balestrate. Si tratta dei luoghi che, secondo le prime risultanze investigative, potevano essere frequentati sia dalla vittima che dall’ex compagno.

Dopo continue e serrate ricerche, anche presso il domicilio dell’uomo, i poliziotti sono riusciti a risalire all’abitazione di un congiunto del sequestratore a Balestrate. Sul posto, oltre al congiunto, gli agenti hanno trovato anche la donna, spaventata e visibilmente scossa. Alla vista della Polizia l’uomo avrebbe provato a giustificarsi affermando che si era trattato di un banale litigio tra fidanzati.

Il 40enne rumeno arrestato nella flagranza dei reati di atti persecutori e sequestro di persona, in attesa di udienza di convalida, è stato condotto presso la casa Circondariale “Lorusso” di Pagliarelli.

Giova precisare che l’odierno arrestato è, allo stato, indiziato in merito ai reati contestati. La sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.

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