Ecomostro via Tiro a Segno, c’è chi è favorevole alla riqualificazione – VIDEO

via Tiro a Segno

La lunga storia dell’Ecomostro di via Tiro a Segno a Palermo si arricchisce di un nuovo capitolo. La strada tracciata da parte dell’amministrazione Lagalla è quella che porta alla demolizione della struttura. Anche se a Sala delle Lapidi c’è qualcuno che parla di riqualificare il bene: nella seduta del 17 maggio del Consiglio Comunale il capogruppo di Forza Italia Gianluca Inzerillo ha lanciato l’idea di riqualificare l’ecomostro e non abbatterlo, spiegando pure i motivi facendo una differenza tra costi e benefici.

I costi da sostenere per lo smaltimento del materiale di risulta dell’abbattimento sono decisamente importanti – ha detto Inzerillo -, visto che si tratta comunque di rifiuti speciali per i quali la ditta che si occuperà dei lavori dovrà seguire delle procedure ben precise. Spese che, rapportandomi con alcuni tecnici, sembrano essere uguali o comunque simili a quelle necessarie ad una riqualificazione del bene“.

Il capogruppo di Forza Italia ha intenzione di portare fino in fondo la sua idea e di cercare di far riqualificare la struttura. “Attendo la risposta dei tecnici del Comune sulla stabilità dell’immobile. Se con la stessa cifra, abbiamo la possibilità di riqualificarlo e di creare un polo da destinare a scopi sanitari o sociali, perchè non dovremmo farlo? E’ una struttura enorme. Ci sono tanti impieghi possibili a servizio della comunità“. Inzerillo invita il Consiglio Comunale a prendere una posizione e decidere sulle sorti del bene: “Rappresentiamo l’organo eletto dai cittadini e quello più vicino agli stessi, in grado di sentire le esigenze e i sentori delle comunità del territorio”.

I residenti chiedono l’abbattimento

Dal canto loro i residenti però vorrebbero che l’Ecomostro venga abbattuto e anche al più presto: “Non ha più niente da poter riqualificare, porta solo degrado e rifiuti nella zona” affermano abitanti della zona a Palermo Live. Come si vede dalle immagini girate dalla nostra redazione vicino la struttura vengono lasciati rifiuti e ingombranti di ogni genere, come ad esempio materiali. All’interno la sporcizia e il cattivo odore regnano sovrani. A peggiorare la situazione in quella parte di via Tiro a Segno sono le acque fognarie che stagnano quotidianamente nelle stradelle laterali dell’edifico al civico 60. Qui abitano circa 140 famiglie che ogni giorno devono fare i conti con l’acqua. Le abbondanti piogge di inizio settimana hanno fatto alzare l’acqua di oltre un metro, rendendo la strada impraticabile.

Si attende da ormai diversi anni lo sblocco dei lavori al sistema fognario. Amap avrebbe presentato il preventivo per una cifra vicina ai 200 mila euro. Si attende una risposta del Comune di Palermo che ci si augura possa arrivare al più presto.

Abbattimento Ecomostro, il Comune ha avviato l’iter

Proprio ad inizio maggio Maurizio Carta, l’assessore comunale all’Urbanistica, ha annunciato l’avvio delle procedure per abbattere l’ecomostro. Infatti è stato individuato il responsabile unico del procedimento che si dovrà occupare delle procedure necessarie per la demolizione, si tratta di Antonio Settepani, ingegnere a disposizione delle maestranze comunali..

Carta: “Procederemo nei tempi più rapidi possibili”

“Insieme al sindaco Roberto Lagalla – aggiunge Carta – abbiamo interessato il Coime e cercato di procedere nei tempi più rapidi possibili. Oggi c’è un responsabile del procedimento, sono stati individuati i professionisti che redigeranno il progetto di demolizione, a breve sarà bonificata l’area e si procederà alla demolizione dell’osceno manufatto”, aggiunge Carta. “A breve sarà bonificata l’area e si procederà alla demolizione dell’osceno manufatto. La sinergia funziona sempre e il buon governo è il frutto della collaborazione tra tutti coloro che possono concorrere al risultato”. 

Via Tiro a Segno nel nome di Biagio Conte

Intanto, presto una parte di via Tiro a Segno cambierà il suo nome in Via Biagio Conte, in memoria del missionario laico morto lo scorso mese di gennaio. Con la determina sindacale 57 del 28 aprile 2023, l’Amministrazione Comunale ha chiesto infatti ufficialmente alla Prefettura di Palermo una deroga per potere intestare parte della via alla memoria del fodnatorio della Cittadella del Povero e della Speranza

VIDEO – Ecomostro di via Tiro a Segno tra degrado e rifiuti

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