Elezioni Palermo, seggi chiusi accorpati a quelli già operativi: la comunicazione dal Ministero

L’operazione garantirà il diritto al voto a tutti gli elettori, ma si prevede un allungamento dell’orario nei seggi che hanno iniziato le operazioni in ritardo

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Procede il caos elettorale a Palermo, dove l’improvvisa rinuncia di diversi presidenti di seggio hanno costretto molte sedi di voto a chiudere prima ancora di cominciare l’attività. Dopo la nota del Comune di Palermo, seguita dalla “disperata” ricerca di figure che possano ricoprire il ruolo, il Ministero dell’Interno ha deciso per l’accorpamento delle sezioni chiuse a quelle già attive. Soluzione tampone che consentirà a tutti gli elettori di andare a votare ma, al contempo, allungherà notevolmente le operazioni di voto.

La norma vigente, infatti, non consente di modificare gli orari di apertura dei seggi. Pertanto nelle sedi elettorali accorpate, ove non fosse possibile votare entro le 23, si consentirebbe anche il voto oltre orario.