Emergenza cimitero dei Rotoli, Giunta approva costo dei loculi sottoterra

Approvata la delibera che fissa 300 euro il costo di ognuno dei 189 loculi ipogei al cimitero dei Rotoli. Gli uffici comunali contatteranno le famiglie in rigoroso ordine cronologico e offriranno loro questa possibilità a un prezzo finale che è di poco superiore a quello della semplice inumazione

rotoli

In applicazione di una ordinanza sindacale dello scorso agosto, oggi pomeriggio la Giunta ha approvato oggi una delibera che fissa in 300 euro il costo di ognuno dei 189 loculi ipogei (sottoterra) al cimitero dei Rotoli. “Si tratta – ha detto il sindaco Orlando – di un provvedimento inserito nel cronoprogramma degli interventi fissati per il superamento dell’emergenza di salme a deposito al cimitero dei Rotoli. Ovviamente si tratta di un prezzo più che simbolico che però ci consentirà di offrire una risposta alle famiglie più indigenti e a quelle che hanno optato per l’inumazione che però al momento non è possibile a causa della carenza di adeguati spazi alternativi”.

SI PROCEDERA’ IN ORDINE CRONOLOGICO

“Gli uffici comunali contatteranno le famiglie in rigoroso ordine cronologico – aggiunge l’assessore Toni Sala -. E offriranno loro questa possibilità a un prezzo finale che è di poco superiore a quello della semplice inumazione”.

SALA: “CI AUGURIAMO CHE LE FAMIGLIE ADERISCANO”

“Le salme – spiega l’assessore Sala – saranno poste all’interno dei loculi ipogei prefabbricati che, a loro volta, saranno interrati con l’uso di piccoli escavatori. Si tratta di una misura straordinaria ma necessaria che rende operativo un altro punto del cronoprogramma predisposto dall’amministrazione-. La concessione sarà trentennale e il costo comprenderà anche l’acquisto dei materiali necessari. Ci auguriamo che le famiglie contattate aderiscano, così da consentire di ridurre significativamente il numero di salme a deposito. Rinnoviamo l’appello perché le famiglie optano per la cremazione a costo zero e per tutte le misure messe in campo e finalizzate a uscire dall’emergenza”