Emergenza a Polizzi Generosa, le immagini della frana: crolla un’altra casa, abitazioni sgomberate

L’amministrazione comunale ha emesso una nuova ordinanza, disponendo lo sgombero di dieci abitazioni lungo la statale e di undici a monte. Decisi i primi interventi di protezione civile, dopo il sopralluogo di ieri pomeriggio sulla zona interessata dal cedimento

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E’ emergenza a Polizzi Generosa a causa della frana che dallo scorso fine settimana ha messo il comune madonita in allarme. Ad essere interessata è un’area di circa 150 metri, con cadute di massi sulla statale 643 che collega Polizzi a Collesano.

La fragilità del territorio è davvero preoccupante, abbiamo più casi in contemporanea. L’altro giorno il fronte frana ha coinvolto la conduttura e anche lì abbiamo attivato i canali regionali, ora questo. Speriamo ci si fermi qui”. Così il sindaco, Gandolfo Librizzi, aveva dichiarato lo scorso lunedì in un video messaggio su Facebook nel quale illustrava la situazione.

Un quadro che purtroppo è degenerato nel giro di pochi giorni: ieri, 27 gennaio, un magazzino lungo la statale è crollato. Oggi una seconda abitazione ha fatto la stessa fine. L’amministrazione comunale ha intanto emesso una nuova ordinanza, disponendo lo sgombero di dieci abitazioni lungo la statale e di undici a monte. Per i residenti delle abitazioni a valle si tratta di una misura permanente, negli immobili a monte è vietato invece dormire in casa la notte.

Sopralluogo della Protezione Civile

Nel pomeriggio di ieri si è inoltre tenuto il sopralluogo del Direttore del DRPC Sicilia, Salvo Cocina, del Dirigente del Servizio Emergenza, Bruno Manfrè e del Dirigente del Centro Funzionale, Giuseppe Basile. A seguire si è svolta una riunione al Centro Operativo Comunale, attivato dal sindaco Librizzi nei giorni scorsi. Presenti, oltre a quest’ultimo e ai Dirigenti del DRPC Sicilia, anche i Responsabili delle Funzioni attivate nell’ambito dello stesso COC.

“Dopo l’analisi dei fatti e le valutazioni dei dissesto in atto sono state assunte immediate decisioni congiunte fra DRPC e Comune. Il comune avvierà subito le prime indagini geologiche e la demolizione dei tre fabbricati fortemente danneggiati, le spese saranno coperte dal DRPC. La Protezione civile curerà direttamente l’installazione di inclinometri per il monitoraggio automatico e in continuo degli spostamenti della frana. Si occuperà altresì dei primi interventi di messa in sicurezza. Il Sindaco organizzerà una riunione apposita con le FF.OO. la polizia municipale e il volontariato per il presidio dei luoghi. Il COC resta attivo”. Così si legge sul profilo Facebook del direttore della Protezione Civile Siciliana, Salvo Cocina.

Emergenza e solidarietà

Si terrà domani, inoltre, il sopralluogo del Genio civile per organizzare i lavori di palificazione lungo la strada statale per metterla in sicurezza. A sovraintendere le operazioni la Protezione civile regionale.

“Le famiglia sgomberate hanno trovato una soluzione alternativa anche grazie alla solidarietà di alcune famiglie del paese – ha dichiarato il sindaco Librizzi -. Attraverso un’associazione stiamo lanciando una raccolta fondi per sostenere chi in questi giorni rischia di perdere tutto”.

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