Emergenza riscaldamenti nelle scuole di Palermo, bambina va in ipotermia per il troppo freddo

Un problema che riguarda diverse scuole palermitane

riscaldamenti

Come ogni anno in alcune scuole di Palermo si ripresenta il problema dei riscaldamenti guasti. Sono diversi i plessi dove si registra il mancato funzionamento degli impianti di calore: ad esempio nelle scuole “Edmondo de Amicis” e Boccadifalco-Tomasi di Lampedusa” i bambini sono costretti a svolgere le attività didattiche al freddo perché riscaldamenti sono guasti.

Ho trasmesso delle note, a chi di competenza, al fine di sollecitare il ripristino dei riscaldamenti con urgenza – ha dichiarato il vice presidente vicario del Consiglio Comunale, Giuseppe Mancuso – per consentire all’intera comunità scolastica, di poter esercitare il loro diritto all’istruzione in modo consono. Questa situazione di disagio viene vissuta in diverse scuole di Palermo”.

Riscaldamenti guasti, bambina si sente male per il troppo freddo 

Ad inizio settimana si è sfiorata la tragedia nel plesso Emanuela Loi di via Dogali nel quartiere Passo di Rigano dove una bambina per il troppo freddo si è sentita male. A raccontare la vicenda, tramite una circolare, è stata la preside Rosaria Corona: “Una bambina della classe quinta, a seguito di malore ed evidente tremore e intorpidimento delle gambe durante il normale svolgimento delle attività didattiche, è stata condotta in ospedale dagli operatori del 118, tempestivamente chiamati, e il genitore riferisce che i medici abbiano appurato che si sia trattato di ipotermia”.

L’impianto di riscaldamento è inutilizzabile, dopo che Amg in un sopralluogo ha deciso di disattivarlo: “Il Coime, a seguito di sopralluogo, ha più volte comunicato che è impossibilitato ad effettuare l’intervento richiesto trattandosi di intervento su locale confinato . Per via della difficoltà nella perlustrazione, è impossibile fare un preventivo dunque i relativi costi dell’intervento di riparazione non sono noti e resta inteso che sono da ribaltare completamente al Comune di Palermo”. 

Studenti a rischio 

Con le temperature basse di questi giorni e i riscaldamenti guasti mette a rischio tanti bambini. “Questo mette in grave pericolo la salute degli studenti e delle studentesse che in queste giornate invernali sono costretti a trascorrere ore a scuola con temperature non adeguate. C’è il rischio, inoltre, che la costante fuoriuscita di acqua possa irrimediabilmente danneggiare le fondazioni dell’edificio”. 

Poi la preside ha concluso lanciando un allarme se non si trova una soluzione alla questione: “Se il Comune non interverrà, sarò costretta a chiudere il plesso, con aule e uffici amministrativi”. 

Freddo alla scuola Emanuela Loi, la prossima settimana torneranno attivi i riscaldamenti

Il presidente della Quinta Circoscrizione Andrea Aiello ha assicurato che i lavori per i riscaldamenti della scuola Emanuela Loi inizieranno tra venerdì e sabato. “Abbiamo contatto una ditta che si è messa a disposizione per intervenire subito con il supporto di Amg che sarà presente a scuola nella giornata di venerdì per iniziare i lavori. Entro metà della prossima settimana il problema verrà risolto, da genitore mi sono subito messo in azione per aiutare i bambini”. 

Palermo, scuola Emanuela Loi invasa dalle canne: urge intervento Reset”