“Emozioni a colori”, a Cefalù la personale di Rosario Genduso
L’inaugurazione si terrà sabato 16 aprile alle 17:30 nello spazio multifunzionale “Bastione Innovazione Cibo Cultura”
Una delle opere in mostra
“Emozioni a colori“: è il titolo della mostra pittorica di Rosario Genduso, in programma dal 16 aprile al 1 maggio prossimi a Cefalù.
Sede dell’evento, lo spazio multifunzionale e museale “Bastione Innovazione Cibo Cultura” , in piazza Francesco Crispi 13.
Un luogo di contaminazione e sviluppo culturale che ospita eventi e laboratori coniugando tradizione e innovazione.
L’inaugurazione si terrà sabato 16 aprile alle 17:30.
LE OPERE
“Emozioni a colori” è il racconto di una vita e del legame con la terra d’origine in chiave cromatica.
C’è questo, e molto di più, nelle opere in mostra dell’artista cinquantasettenne, da sempre appassionato di arte e pittura.
Dai dipinti vengono fuori composizioni dalla forma-colore emancipata che non seguono rigorose proporzioni.
Rosario Genduso trasmette all’osservatore l’intensità della propria visione del mondo, anche attraverso l’utilizzo armonico dei colori caldi.
Un flusso di emozioni che si sviluppa all’insegna della libertà espressiva, senza alcuna rigidità schematica e vincoli.
C’è questo, e molto di più, nelle opere in mostra dell’artista cinquantasettenne, da sempre appassionato di arte e pittura.
Dai dipinti vengono fuori composizioni dalla forma-colore emancipata che non seguono rigorose proporzioni.
Rosario Genduso trasmette all’osservatore l’intensità della propria visione del mondo, anche attraverso l’utilizzo armonico dei colori caldi.
Un flusso di emozioni che si sviluppa all’insegna della libertà espressiva, senza alcuna rigidità schematica e vincoli.
NATURA IN PRIMO PIANO
Rosario Genduso ama, appunto, i colori caldi.
Impressionista, predilige una pittura materica con soggetti quasi mai proporzionati e definiti che raccontano la natura.
Quest’ultima è rappresentata attraverso un raffinato gioco di colori e movimenti.
Impressionista, predilige una pittura materica con soggetti quasi mai proporzionati e definiti che raccontano la natura.
Quest’ultima è rappresentata attraverso un raffinato gioco di colori e movimenti.
Fiori, prati e mare sono i protagonisti delle opere, dominate dai colori della Sicilia.
All’attivo da circa venti anni, Rosario Genduso ha ripreso a coltivare l’antica passione per l’arte figurativa seguendo dei corsi on line di pittura, acrilici e tecniche miste.
Ben visibile è l’influenza di Vincent Van Gogh, dal quale l’artista siciliano trae ispirazione in maniera del tutto intima e originale e con un tratto fortemente personale.
All’attivo da circa venti anni, Rosario Genduso ha ripreso a coltivare l’antica passione per l’arte figurativa seguendo dei corsi on line di pittura, acrilici e tecniche miste.
Ben visibile è l’influenza di Vincent Van Gogh, dal quale l’artista siciliano trae ispirazione in maniera del tutto intima e originale e con un tratto fortemente personale.
ATTIVITÀ ARTISTICA
Prima dell’esposizione cefaludese “Emozioni a colori” , Rosario Genduso ha realizzato altre mostre, sia in provincia di Palermo che in città.
Precisamente, a Lercara Friddi dove, nel dicembre del 2021, si è tenuta la personale, patrocinata dal Comune, dal titolo “Sinergie di colori“.
A Palermo, invece, l’artista ha esposto negli spazi della Real Fonderia alla Cala, dove si è tenuta, nel marzo scorso, l’altra personale, “Vibrazioni colorate“.
Come recitano i titoli dei tre eventi culturali, è il colore a dominare.
Precisamente, a Lercara Friddi dove, nel dicembre del 2021, si è tenuta la personale, patrocinata dal Comune, dal titolo “Sinergie di colori“.
A Palermo, invece, l’artista ha esposto negli spazi della Real Fonderia alla Cala, dove si è tenuta, nel marzo scorso, l’altra personale, “Vibrazioni colorate“.
Come recitano i titoli dei tre eventi culturali, è il colore a dominare.
Sotto il profilo strettamente contenutistico, l’arte di Rosario Genduso rivisita incessantemente il tema del paesaggio.
Una ricerca che non è finalizzata al mero conseguimento dei canoni della bellezza, ma che mira ad approfondire il senso morale dell’esistenza.
Una narrazione del mondo che emerge ad ogni pennellata rivelando, da un lato, il legame atavico con la Sicilia e, dall’altro, lo sguardo dell’autore sulle cose e sugli eventi.
Si tratta, dunque, di una pittura dall’approccio prospettico fortemente soggettivo.
Sempre nel marzo scorso, Rosario Genduso ha partecipato con una delle sue opere, dal titolo “Sangue sull’arte” a un’interessante collettiva patrocinata dal Comune di Roma in occasione del centenario della nascita di Piero Paolo Pasolini.
Una ricerca che non è finalizzata al mero conseguimento dei canoni della bellezza, ma che mira ad approfondire il senso morale dell’esistenza.
Una narrazione del mondo che emerge ad ogni pennellata rivelando, da un lato, il legame atavico con la Sicilia e, dall’altro, lo sguardo dell’autore sulle cose e sugli eventi.
Si tratta, dunque, di una pittura dall’approccio prospettico fortemente soggettivo.
Sempre nel marzo scorso, Rosario Genduso ha partecipato con una delle sue opere, dal titolo “Sangue sull’arte” a un’interessante collettiva patrocinata dal Comune di Roma in occasione del centenario della nascita di Piero Paolo Pasolini.
