Ennesima protesta dei percettori del reddito di cittadinanza: “Attivate i Puc”

“Non riceviamo risposte dal Comune di Palermo”

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Ancora manifestazioni da parte dell’associazione “Basta volerlo”, domani 11 marzo, questa volta a Villa Trabia. I percettori di reddito di cittadinanza chiedono ormai da mesi l’attivazione dei Puc anche a Palermo. Si tratta dei cosiddetti Progetti Utili alla Collettività, già attivati in altri comuni. Questi prevedono che i beneficiari del rdc siano al lavoro nel comune di residenza per un minimo di 8 ore settimanali, che possono arrivare fino a 16.  A coordinare la manifestazione il presidente, ideatore e finanziatore dell’associazione Davide Grasso e il vicepresidente Toni Guarino.

Da anni ormai, l’associazione “Basta volerlo” prosegue incessante il lavoro di pulizia per le strade di Palermo. Operazione che vorrebbero svolgere in forma “ufficiale”. “Si tratta della terza manifestazione per l’attivazione dei Puc”. Queste le parole di uno dei volontari. “Aspettavamo una risposta dal Comune di Palermo, invece non ci hanno più risposto”.

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COSA SONO I PUC?

Oltre a un obbligo, i Puc rappresentano un’occasione di inclusione e crescita per i beneficiari e per la collettività. Per i beneficiari, perché i progetti saranno strutturati in coerenza con le competenze professionali del beneficiario. Oltre che con quelle acquisite anche in altri contesti ed in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso dei colloqui sostenuti presso il Centro per l’impiego o presso il Servizio sociale del Comune; per la collettività, perché i PUC dovranno essere individuati a partire dai bisogni e dalle esigenze della comunità locale. Dovranno intendersi come complementari, a supporto e integrazione rispetto alle attività ordinariamente svolte dai Comuni e dagli Enti pubblici coinvolti.

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