Sale il bilancio delle vittime del crollo delle palazzine avvenuto sabato sera a Ravanusa. Nelle prime ore della mattina infatti i soccorritori hanno individuato altri quattro corpi tra le macerie. Si tratta di Selene Pascariello, la donna al nono mese di gravidanza, del marito Giuseppe Carmina, che erano andati a trovare i genitori dell’uomo, e di Angelo Carmina e Enza Zagarrio, che abitavano invece al terzo piano. Il totale dei morti quindi sale a sette. Si cercano altri due dispersi mentre 100 sono gli sfollati e due le superstiti.
“La notizia secondo la quale ci sarebbero stati due minorenni tra le macerie della palazzina crollata ora è stata smentita“, ha detto il sindaco di Ravanusa, Carmelo D’Angelo. A provocare l’esplosione con conseguente crollo di quattro palazzine sarebbe stata una grossa fuga di gas dalla tubatura del metanodotto. Il gas si è accumulato o nel sottosuolo o in un ambiente chiuso. A innescare l’esplosione potrebbe essere stata anche l’attivazione dell’ascensore“, ha spiegato il comandante del Vigili del Fuoco di Ravanusa, Giuseppe Merendino che ha definito “un evento eccezionale” un’esplosione di questo tipo.