Vaccinazioni false, Ferrandelli: “Salvini spieghi rapporti con No Vax arrestato”
La nota del Presidente dell’Assemblea Nazionale di +Europa, Fabrizio Ferrandelli, sulle indagini relative alle false vaccinazioni a Palermo
L’operazione della Digos di Palermo sulle false vaccinazioni all’hub della Fiera del Mediterraneo ha suscitato reazioni di condanna da più parti. Sono tre le persone colpite da un decreto di fermo perché indagate per corruzione propria antecedente, falso ideologico in atto pubblico e peculato. Si tratta di Filippo Accetta, leader locale del movimento No Vaccinati, del commerciante Giuseppe Tomasino e di Anna Maria Lo Brano, infermiera dell’ospedale Civico.
Sulla questione è intervenuto Fabrizio Ferrandelli, presidente dell’Assemblea Nazionale di +Europa. “Dall’operazione della Digos di questa mattina a Palermo che ha portato all’arresto di un gruppo di No Vax che truffava sui vaccini emerge un quadro inquietante: il rapporto consolidato tra il leader, Filippo Accetta, e la Lega di Salvini”. Così si legge in una nota.
“Accetta è ben noto alle cronache palermitane per la spregiudicatezza con cui cavalca il malcontento cittadino fino ad assumere atteggiamenti intimidatori verso istituzioni e forze dell’ordine. Il fatto che poi un personaggio così avesse accesso nell’organizzazione della campagna vaccinale deve essere chiarito quanto prima. Ma è ancora più urgente capire se, alle elezioni comunali del prossimo anno, dovesse vincere il fronte sovranista guidato dalla Lega, saranno questi personaggi a governare Palermo”. Ferrandelli, dunque, conclude: “Credo che Salvini e tutta la Lega palermitana debbano spiegare ai cittadini cosa li aspetta“.