Festa 25 aprile: su La7, in diretta tv, diverbio tra Vauro ed una manifestante

Vauro si era espresso contro l’invio di armi all’Ucraina, criticando anche il presidente Mattarella. Una signora non ha gradito le sue esternazioni, e lo ha affrontato a muso duro

Una signora che il 25 aprile era in piazza, a Roma, per partecipare alla manifestazione che celebra la Liberazione, ha vivacemente contestato Vauro,  noto per le sue posizioni molto estreme. Il vignettista, che di cognome fa Senesi, era in tenuta da compagno, si era espresso contro l’invio di armi all’Ucraina,  ed aveva anche criticato  il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. «Affermo ─ aveva detto ─ , prendendomi la responsabilità, che il presidente Mattarella non è più il garante della Costituzione”. Questo durante un collegamento con “L’Aria che tira”, su La7.  In diretta è intervenuta una signora, che esibiva sulla maglietta la scritta ‘ostinatamente antifascista’. Molto arrabbiata, gli si è avvicinata,  e interrompendo ‘l’interlocuzione con lo studio,  gli ha detto, a muso duro, gelandolo: «Ma cosa dici? Quando uno mi aggredisce, mi devo poter difendere. Se sono aggredita, come faccio a difendermi? Non è possibile accettare una cosa del genere». Ed ha anche aggiunto: «Dice cretinate e lo state pure a sentire».  Tra i due è nato così un piccolo battibecco. «Quindi lei è d’accordo nell’inviare armi all’Ucraina?», le ha chiesto Vauro. «Sì ─ ha ribadito la signora ─, se io sono aggredita voglio potere usare le armi per difendermi”.