Festino di Santa Rosalia, Lagalla: “Sarà l’edizione della rinascita”

Rosalia

A Palermo si comincia a lavorare per il Festino di Santa Rosalia che si svolgerà la notte del 14 luglio. “Il ritorno del festino lungo il Cassaro e al piano della Marina vuole essere una coinvolgente ed emozionale rappresentazione della volontà di rinascita della città dopo i tempi cupi della pandemia”. Queste le parole del neo-sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.

“L’amministrazione precedente ha provveduto a ritagliare delle risorse utili per l’organizzazione che oggi, grazie all’impegno della Regione Siciliana, in particolare dell’assessore ai Beni Culturali Alberto Samonà, saranno ulteriormente implementate con una dotazione di cinquantamila euro. Questo ci consentirà di raggiungere una somma utile per regalare ai palermitani il Festino della rinascita. Ringrazio anche l’Autorità portuale e le altre istituzioni culturali della città che, in queste ore, si stanno impegnando per il programma degli eventi che accompagneranno questo importante anniversario”.

398° Festino di Santa Rosalia: le iniziative 

L’organizzazione prevede la celebrazione delle cerimonie liturgiche e devozionali del 14 e 15 luglio. Dopo due anni di pandemia, tornerà la sfilata del Carro lungo il Cassaro con le tradizionali tappe, tra cui quella ai Quattro Canti. E poi le luminarie lungo il Cassaro, che rimarranno accese fino a settembre; i giochi pirotecnici – i cui costi saranno sostenuti, come l’anno scorso, dall’Autorità di Sistema Portuale – lungo la costa palermitana e in particolare all’Acquasanta, all’Arenella, a Sant’Erasmo, Mondello e Sferracavallo. Infine, una serie di eventi e concerti realizzati dalle maggiori istituzioni musicali di Palermo e dalle diverse realtà culturali che animano la città.

Il sindaco uscente aveva dichiarato: “Ho ritenuto, com’era naturale e doveroso, predisporre tutto quanto necessario per il Festino che quest’anno cadrà dopo la cessazione del mio mandato. È chiaro che sarà poi la prossima amministrazione comunale ad apportare tutte le modifiche e gli eventuali miglioramenti che riterrà opportuni – ha concluso Orlando -. La certezza è una ed è la più importante: sarà possibile ripetere ancora una volta, tutti insieme, Viva Palermo e Santa Rosalia!”.

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