Finlandia e Svezia nella Nato? C’è il “no” della Turchia, ma il “si” degli Usa

La Turchia è contraria all’ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato, sostenendo che ospitano terroristi del Pkk, una organizzazione paramilitare curda

«Per la Turchia l’adesione di Finlandia e Svezia alla Nato sarebbe un “errore”, come quello dell’ingresso della Grecia nell’Alleanza Atlantica». Lo ha detto il presidente turco Erdogan, che ha spiegato ai giornalisti: «Non vogliamo che si ripeta con Finlandia e Svezia lo stesso errore commesso con l’adesione della Grecia, che, nascondendosi dietro all’alleanza della Nato non si è comportata bene con noi». Erdogan ha accusato Stoccolma ed Helsinki “di ospitare terroristi del Pkk”, il Partito dei Lavoratori del Kurdistan. 

Il Pkk è una organizzazione politica e paramilitare, sostenuta delle masse popolari  del sud-est della Turchia, zona popolata dall’etnia curda atgtiva anche nel Kurdistan. «Non abbiamo un’opinione positiva», ha ripetuto il presidente turco. La reazione della Turchia è la prima voce dissonante in seno alla Nato sulla prospettiva dell’adesione delle due nazioni scandinave all’Alleanza atlantica. Ma può essere determinante, perché l’articolo 10 dello statuto della Nato sottolinea come serva l’accordo unanime di tutti i membri dell’Alleanza Atlantica per l’ingresso di nuovi alleati.

L’ITALIA É FAVOREVOLE, ED ANCHE GLI USA

«L’Italia sostiene con forza l’ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato». Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. »Siamo ben lieti di accoglierli nell’Alleanza, un’Alleanza che ha garantito la pace per decenni». Anche gli Usa sono favorevoli. Dopo le proteste del presidente Erdogan, gli Stati Uniti sono al lavoro. Vogliono   “chiarire” la posizione della Turchia riguardo alla possibile adesione di Finlandia e Svezia alla Nato. Lo ha riferito Karen Donfried, vice segretaria di Stato Usa per l’Europa e l’Eurasia. «La questione ─ ha detto la Donfried ─ sarà discussa nel corso del weekend in occasione dell’incontro ministeriale della Nato a Berlino, al quale parteciperanno anche i ministri degli Esteri di Turchia, Svezia e Finlandia». Il  presidente americano Joe Biden ha assicurato alla premier svedese, Magdalena Andersson, e al presidente finlandese, Sauli Niinisto, il suo sostegno alla politica della porta aperta della Nato. Ed al “diritto di Finlandia e Svezia di decidere il proprio futuro, la propria politica estera e le proprie disposizioni in materia di sicurezza”. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota sulla telefonata tra i tre leader.