Prizzi, la Regione interviene nel centro abitato contro il rischio frane
Ad aggiudicarsi la gara d’appalto il Consorzio Stabile Geco Scarl, con sede ad Anzio
Sarà il Consorzio Stabile Geco Scarl a eseguire a Prizzi, nel Palermitano, i lavori di consolidamento del centro abitato. La Regione Siciliana attraverso la Struttura per il contrasto del dissesto idrogeologico raggiunge un altro importante risultato nell’opera di messa in sicurezza del territorio.
Il Consorzio ha sede ad Anzio (consorziata esecutrice designata Pia srl); si è aggiudicato la gara grazie ad un ribasso del 30,6 per cento e per un importo di un milione e duecentotrentamila euro.
Il progetto prevede l’intervento nella zona a valle del corso Finocchiaro Aprile e di via Alcide De Gasperi, le due arterie di accesso dal lato orientale. Lo scopo è ripristinare gli standard di sicurezza e assicurare, così, la piena fruibilità di un’area nevralgica che, negli anni, ha pagato il prezzo di avere le più alte classificazioni di rischio e di pericolo.
Frane, le criticità a Prizzi
Il versante presenta, infatti, una serie di criticità acuite sia da un dislivello di oltre dieci metri sia dall’inclinazione del pendio. Questo in alcuni tratti raggiunge addirittura i quaranta gradi. Ben visibili ancora oggi le lesioni nelle abitazioni private, sul muro di controripa in calcestruzzo e su quello di sottoscarpa a contrafforti in cemento armato prodotte dal cedimento del terreno, come le ampie fessurazioni sui marciapiedi di corso Finocchiaro Aprile.
Le misure individuate nel progetto e che verranno attuate consistono nella realizzazione di una paratia di pali trivellati posti su un’unica fila e della lunghezza di venti metri, sovrastati da un cordolo che sarà interrato al di sotto della sede stradale e nella costruzione, nella parte alta di via De Gasperi, di un muro di sostegno su pali a doppia fila con interasse di tre metri.
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