Furti in centro storico, l’appello del curatore del Museo delle Maioliche: “Servono maggiori controlli”

A Palermo Live l’appello di Pio Mellina, curatore del Museo delle Maioliche Stanze al Genio, dopo i recenti furti nello stabile in cui ha sede l’esposizione

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Ancora furti in centro storico dove, nella serata del 7 aprile, ignoti si sono introdotti nello stabile di via Giuseppe Garibaldi, 11, danneggiando diversi appartamenti e trafugando oggetti di vario tipo. A denunciare la situazione è Pio Mellina, curatore del Museo delle Maioliche Stanze al Genio, nonché residente del condominio.

Secondo la sua testimonianza, giovedì sera, tra le 21 e le 23, ignoti hanno fatto irruzione nello stabile incuranti delle persone presenti e dei sistemi di sorveglianza. Tra gli appartamenti, infatti, due sono adibiti a Bed and Breakfast. Vi sono poi altri appartamenti al momento non abitati e il Museo delle Maioliche, che custodisce al suo interno una tra le più grandi collezioni di mattonelle in maiolica antiche.

Nel giro di poco tempo, i malviventi sono dunque riusciti ad introdursi negli appartamenti, rompendo porte e finestre e trafugando diversi oggetti e suppellettili. “Al museo non sono entrati perché c’era l’allarme – spiega Pio Mellina a Palermo Live -. C’ero pure io. Ma coi danni che hanno fatto avrebbero potuto farlo tranquillamente”.

Furti in centro storico: “Gente senza alcun timore”

È stato proprio Mellina a chiamare la Polizia, che è arrivata immediatamente sul posto e ha condotto tutti gli accertamenti di rito. I malviventi sono riusciti a darsi alla fuga prima dell’arrivo degli agenti.

“Questo denota che c’è gente senza alcun timore, perché si agisce in pieno centro storico, con un sacco di gente in giro, senza pensare al fatto che ci saranno persone negli appartamenti. Agiscono proprio indisturbati. Quello che fa rabbia è che i turisti vanno via con una brutta idea. La sicurezza è importante, specie in una città che potrebbe vivere solo di turismo”. Così commenta Mellina a Palermo Live.

Un elemento quest’ultimo che il curatore del Museo delle Maioliche ha sottolineato anche in una lettera al sindaco Leoluca Orlando e al Questore Leopoldo Laricchia. Nel testo, infatti, parla di “danno di immagine enorme per i turisti presenti”, che si unisce naturalmente al rischio corso nel ritrovarsi con i malviventi all’interno delle case in cui si è ospitati. “Enorme preoccupazione – si legge – anche per le collezioni d’arte esposte all’interno del Museo delle Maioliche Stanze al Genio che rappresentano una testimonianza straordinaria molto amata dai turisti stranieri e nazionali”.

L’appello: “Si ripristini la legalità”

Gli agenti hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza. “Sembrerebbe che questi fenomeni siano opera di un ladro seriale che sta arrecando tanti danni nel quartiere della Kalsa su cui stanno indagando”, prosegue Mellina parlando di un centro storico “troppe volte lasciato solo”. 

Questo è il suo accorato appello, che si ponga rimedio alla carenza di controlli in zona. “Viviamo in un centro storico dove c’è la devastazione più totale – sbotta a Palermo Live –  dagli abusivi alla movida selvaggia, con i rumori fuori norma”.

“Il mio appello è quello al ripristino dello stato della legalità. Che ci siano maggiori controlli. Che ci sia una vivibilità maggiore in centro storico, anche se questo ormai riguarda purtroppo tutta la città. L’appello è che le cose ricomincino a funzionare e che si possa vivere senza la paura di trovarsi persone armate in casa”.

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