Palermo, Gabriella Romano presenta il libro “Gli abbracci non dati”

Appuntamento domenica 5 dicembre alle 18:00 nei locali di “Prospero Enoteca Letteraria” , in via Marche 8

Un libro nato durante la solitudine della pandemia

Gabriella Romano è l’autrice de “Gli abbracci non dati“, opera nata come un diario nella solitudine individuale della quarantena.
Un’annotazione intima che diviene, pagina dopo pagina, qualcosa di più di un libro.
Il testo si trasforma in una riflessione sul modo di essere di ciascuno nel mondo e con il mondo, in un’espressione di armonia verso se stessi e gli altri.
Edita da Porto Seguro, l’opera ripercorre i momenti salienti della vita di Gabriella Romano, i dolori e le gioie più significativi.
Ma anche gli incontri casuali e le coincidenze, nella convinzione che il romanzo più interessante sia il racconto della vita.
Con uno stile confidenziale, amichevole e sincero, Gabriella Romano conduce il lettore in un viaggio d’amore, che supera le pareti chiuse di una casa, all’insegna di un abbraccio.

LA PRESENTAZIONE

“Gli abbracci non dati” sarà presentato a Palermo domenica 5 dicembre alle18:00 alla presenza dell’autrice.
Con lei, dialogherà Valentina Frinchi.
L’evento si terrà in via Marche 8, negli spazi di “Prospero Enoteca Letteraria“, open space con libri, musica e vino.

“Prospero Enoteca Letteraria” è un open space che accoglie i visitatori tra musica, vino e libri

Il green pass è obbligatorio.
Si consiglia la prenotazione al numero al 334.6386837.

CENNI SULL’ AUTRICE

Nata a Piano di Sorrento in provincia di Napoli nel 1960, Gabriella Romano ama il mare sin da piccolissima.
Vive in Africa sino al quarto anno d’età e comincia ad annusare il profumo stilomante della differenza. Viaggia in lungo e in largo per il mondo, seguendo il lavoro del padre.
Una volta maggiorenne, l’obbligo familiare a spostarsi di continuo si trasforma in passione per il viaggio.
Poco più che ventenne scopre il fascino dell’Andalusia.
A Siviglia comincia a scrivere, complice la bellezza sensuale e inafferrabile della città.
Nel 1987 torna a Roma, dove attualmente vive e lavora.
L’amore per la scrittura, coltivato fin da bambina, si consolida quasi fosse la giustificazione del suo stesso essere.
Conosce e abbraccia il Buddismo della Soka Gakkai, che le offre l’occasione per attuare una vera e propria rivoluzione umana nella sua vita.
Nel 2011 viene pubblicato “Isole”, una raccolta di racconti al femminile per la collana Kokoro del Centro di Documentazione Giornalistica nella capitale.
L’opera reca la prefazione di Dacia Maraini.
Traduce testi, insegna lo spagnolo ed è la nonna felice di Cosmo.
L’ultima grande passione, la poesia, la vede impegnata a creare una silloge.