Viviana Parisi, la bella dj torinese di 41 anni scomparsa il 3 agosto scorso con il piccolo Gioele dopo un incidente in una galleria sull’autostrada Messina Palermo e ritrovata morta cinque giorni dopo, ai piedi di un traliccio dell’Enel, non si è suicidata. E’ questa la tesi che, da ormai 1 anno e mezzo, sostiene il marito Daniele Mondello.
Secondo la procura, invece, sulla scorta di numerose consulenze tecniche, l’ipotesi più credibile è che Viviana si sia lanciata dal traliccio sotto il quale è stata ritrovata dopo avere abbandonato l’automobile a seguito dell’incidente avvenuto in galleria. Il piccolo Gioele, secondo le analisi e gli esami svolti dagli esperti nominati dai magistrati, sarebbe morto per un evento traumatico, non escludono che sia stata la madre. Daniele Mondello, marito di Viviana, si è sempre opposto a questa tesi e continua a cercare la “verità”. Proprio qualche settimana fa, sul proprio profilo Facebook ha pubblicato un post in cui offriva una ricompensa di 10.000 euro a chi fornirà utili informazioni a fare chiarezza sulla morte della moglie e del figlio.
Oggi mostra dei messaggi inviati da Viviana circa un mese prima di morire. “Dopo il dissequestro del telefonino di Viviana ho potuto ripristinare WhatsApp e leggere i messaggi della chat…questo è lo screenshot del 7/8 Luglio 2020! Vi sembra in linea con un individuo che voglia suicidarsi? Mia moglie amava la vita e pianificava di organizzare un evento a Brolo. Altro che suicidio!”.