Giornata internazionale della donna, diverse iniziative a Palermo: Open day di prevenzione organizzato dall’Asp

Prevenzione e diritti delle donne in musica e in arte, con un pensiero profondo rivolto alle donne ucraine

giornata donna

In occasione della giornata internazionale della donna, diverse sono le iniziative e i contributi che a Palermo vedono al centro il mondo femminile. Non solamente manifesti a celebrazione del profondo significato legato a questo giorno, ma anche importanti campagne di prevenzione in campo sanitario. In particolare, l’ex caserma Falletta di via dello Spirito Santo n. 35, nel quartiere “Capo” di Palermo, ospiterà domani, martedì 8 marzo, l’Open Day Itinerante, iniziativa sulla prevenzione organizzata dall’Asp del capoluogo, in collaborazione con il Centro Amazzone ed il Comune di Palermo.

Dalle 9.30 alle 16.30 ci sarà la possibilità di effettuare esami di screening e la vaccinazione anticovid. L’evento rientra nell’ambito dell’attività “AbbracciAMO la Prevenzione”, realizzata dall’Azienda sanitaria di Palermo in occasione della “Giornata internazionale della donna”. A bordo dei camper dedicati ed all’interno dei locali del Centro Amazzone, verrà effettuato lo screening: del melanoma; delle malattie infettive sessualmente trasmissibili, del tumore della mammella (mammografia per donne di età compresa tra 50 e 69 anni); del cervicocarcinoma (donne tra 24 e 65 anni); del tumore del colon retto (persone tra 50 e 69 anni). Tutte le prestazioni sono gratuite.

Inoltre domani accesso diretto per mammografia, Pap Test e HPV Test senza necessità di prenotazione anche in 31 Centri screening dell’Asp di Palermo. L’elenco completo può essere consultato al seguente link: http://www.asppalermo.org/dettaglio-news.asp?ID=1251

Sarà anche allestito un “Punto vaccinale mobile” per chi volesse ricevere la somministrazione anticovid di prima, seconda o dose booster. Presente anche l’ufficio mobile dell’Asp per il rilascio del Green Pass.

PALERMO: ARTE E MUSICA PER LA GIORNATA INTERNAZIONE DELLA DONNA

Martedì 8 marzo alle ore 11, in occasione della Festa della Donna si inaugura, presso l’Archivio storico comunale di via Maqueda 157, la mostra “La Donna nelle cartoline del Primo Novecento”. Le oltre 300 cartoline in mostra – si legge in una nota a cura della direttrice dell’Archivio storico comunale, Eliana Calandra – delineano la figura femminile colta agli albori del Novecento, che avrebbe per sempre rivoluzionato i rapporti di genere e restituito alle donne diritti e dignità. Ma ancora, in queste immagini, tratte da bozzetti disegnati tra l’inizio del ‘900 e lo scoppio della prima guerra mondiale, in piena belle èpoque, la donna è attorniata da fregi, fiori e decorazioni liberty. Di lei si esaltano bellezza, vanità, fascino ed eleganza. La mostra sarà visitabile fino al 6 aprile negli orari: lunedì, martedì, giovedì e venerdì ore 9.00-13.00; mercoledì ore 9.00-17.00; sabato e domenica ore 9.00-18.00.

Anche Alessia Ramusino, artista e ambasciatrice Unicef, insieme alla Women Orchestra, proporrà un flahmob dedicato alle donne ucraine. “Ho creato un percorso, che ogni anno dall’8 marzo al 25 novembre, in tutti i giorni utili e disponibili, sproni i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG ad organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione delle donne nel mondo afferma l’ambasciatrice Unicef -. Due date molto significative: l’8 marzo, giorno in cui le donne si uniscono nella difesa dei propri diritti civili, e dall’altro lato il 25 novembre, data designata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite come La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” . Alessia Ramusino, in arte Alisia, nella giornata di ieri, 7 marzo, è stata chiamata a cantare in Senato della Repubblica Italiana, in occasione della giornata dedicata al tema delle mutilazioni genitali femminili.

SINALP: “IN UCRAINA DONNE ARMATE DI CORAGGIO PER DIFENDERE I PROPRI FIGLI”

A fianco delle donne, per rimarcare il profondo senso di questa giornata, anche il Sinalp, Confederazione Sindacale Nazionale Autonoma dei Lavoratori e dei Pensionati.

“Come ogni anno l’8 marzo si parla di donne, che hanno lottato e continuano a lottare per far riconoscere il loro ruolo all’interno di una società che ha sempre tentato di escluderle dalle decisioni o dai posti chiave per la crescita dell’intera umanità – si legge nel comunicato -. Ma nel tempo, l’8 marzo rischia di diventare solo un mero momento simbolico da ricordare per poi tornare alla vita quotidiana con idee e scelte che purtroppo alle volte escludono o penalizzano le donne, non riconoscendo loro un ruolo paritario nella crescita della società di appartenenza. Quest’anno, come Sinalp Sicilia, vogliamo ricordare le donne che scendono in piazza, talvolta armate, ma spesso armate solo del loro coraggio, per fare la rivoluzione, per opporsi ai potenti e ai prepotenti e contro le invasioni della loro nazione.

E’ quanto sta succedendo ancora oggi in Ucraina procede il Sinalp – dove la pazzia, l’arroganza degli esseri umani, sta distruggendo un’intera nazione ed il futuro dei loro figli. Anche in Ucraina assistiamo a donne che, armate solo del loro coraggio, hanno deciso di affrontare il nemico russo per difendere i loro figli. Oggi il Sinalp Sicilia vuole ricordare ed accomunare le donne Ucraine e l’invasione che stanno subendo, alle donne Siciliane che dal 1861 e per oltre un decennio combatterono e morirono per difendere la loro patria invasa. Anch’esse si trovarono a combattere per la loro terra, per contrastare l’invasione garibaldina che distrusse il Regno delle due Sicilie. Ecco perchè l’8 marzo 2022 deve essere l’anno che ricorderà le donne, per il loro sacrificio e per il loro essere detentrici del futuro dell’umanità.