Giovane ucciso a Balestrate, iniziato il processo: l’imputato Gianvito Italiano è accusato di omicidio
L’omicidio ad agosto 2022 al termine di una rissa davanti un locale sul lungomare
É iniziato presso la seconda sezione del Tribunale di Palermo il processo per l’omicidio del ragazzo di 22 anni Vincenzo Trovato di Trappeto ucciso ad agosto 2022 a Balestrate davanti un locale. Unico imputato è Gianvito Italiano, di Castelvetrano ma residente in Lombardia. La famiglia del 22enne è parte civile nel processo.
Rosalia Colombo, la madre di Vincenzo, ha dichiarato: “Finalmente si apre il processo contro l’unico indagato per l’omicidio del nostro Vincenzo. In questi mesi siamo stati in attesa di più risposte che il processo, siamo certi, ci renderà tutte. Da sempre abbiamo chiesto verità e giustizia per Vincenzo. La giustizia sta facendo il suo corso e alla fine del processo siamo sicuri che avremo un responsabile e una sanzione esemplare per tutta la violenza che è stata esercitata su Vincenzo”.
“Vincenzo picchiato e pestato più volte prima di essere accoltellato”
La famiglia Trovato ha visto le immagini di videosorveglianza che hanno ripreso il momento della rissa. “Furia e rabbia contro Vincenzo che è stato picchiato e pestato più volte e poi accoltellato mentre era a terra. Queste immagini ci hanno tolto il sonno. Quello che noi chiediamo allora non è solo giustizia, perché se oggi siamo qui lo dobbiamo all’enorme lavoro delle forze dell’ordine e degli inquirenti che ha portato ad aprire il processo a soli sei mesi dall’omicidio.
I genitori chiedono una spiegazione del perché loro figlio è stato ucciso “Perché Vincenzo è morto? quali sono le ragioni e i motivi che hanno scatenato tutta questa violenza feroce contro un ragazzo di 22 anni in una serata tranquilla tra amici? Capire cosa sia successo non ci restituirà Vincenzo ma aiuterà noi genitori, il fratello e tutta la famiglia a rassegnarsi e a cercare consolazione e serenità”.
Dalla difesa, rappresentata dall’avvocato Franco Lo Sciuto, le immagini di videosorveglianza evidenzierebbero che la vittima sia tornata indietro per aggredire l’imputato Italiano. E inoltre secondo il perito l’arteria femorale del ventiduenne non sarebbe stata recisa. Prossima udienza il 2 marzo.