Giulia Cecchettin, una folla a Padova per l’ultimo saluto: “Il suo sorriso ci mancherà”
Oltre 8mila persone all’esterno della basilica di Santa Giustina, a Padova, stracolma in occasione dei funerali della 22enne uccisa dall’ex fidanzato, Filippo Turetta
È il giorno dei funerali di Giulia Cecchettin. Un fiume di gente stamani è accorso alla basilica di Santa Giustina, a Padova, per dare l’ultimo saluto alla 22enne uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta. Le esequie sono iniziate alle 11, ad officiarle il vescovo di Padova, monsignor Claudio Cipolla.
La basilica di Santa Giustina ha una capienza di circa 1.200 posti. Migliaia di persone stanno seguendo la cerimonia funebre dai due maxischermi installati all’esterno: si stima che siano oltre 8mila. All’interno della basilica sono giunte le corone funebri del presidente della Repubblica, della presidente del Consiglio dei Ministri e dei presidenti di Camera e Senato. In rappresentanza del governo c’è il ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Presenti tra gli altri Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, e numerosi parlamentari, tra cui Antonio de Poli, Laura Boldrini, Alessandro Zan, Andrea Martella.
Giulia Cecchettin, una folla a Padova per l’ultimo saluto
“Per sette lunghi giorni abbiamo atteso e sperato di sentire cose diverse. Invece ora siamo qui con gli occhi – anche quelli del cuore – pieni di lacrime”, ha esordito il vescovo Claudio Cipolla. La bara bianca è coperta di rose bianche. Papà Gino, la sorella di Giulia, Elena, e il fratello Davide in prima fila indossano un fiocco rosso simbolo della lotta alla violenza contro le donne. Il fiocco è stato distribuito anche alle persone presenti nella basilica.
Sono, in tutto, 40 i familiari stretti e 360 gli amici e conoscenti di Giulia Cecchettin che hanno potuto avere accesso alla basilica di Padova. Presenti anche 30 membri dei consigli pastorali di Vigonovo e Saonara e i compagni di classe di Davide, la classe 4C dell’Istituto Fermi. L’Università di Padova che Giulia frequentava ha, invece, deciso di disporre, fino alle ore 14, la sospensione delle lezioni e per tutto il giorno l’esposizione a mezz’asta delle bandiere. La rettrice Daniela Mapelli partecipa con una delegazione dell’Ateneo alla cerimonia funebre.
“Il sorriso di Giulia ci mancherà”
“Il sorriso di Giulia mancherà al papà Gino, alla sorella Elena e al fratello Davide e a tutta la sua famiglia; mancherà agli amici ma anche a tutti noi perché il suo viso ci è divenuto caro”. Così ha detto monsignor Claudio Cipolla durante l’omelia. “Custodiamo però la sua voglia di vivere, le sue progettualità, le sue passioni. Le accogliamo in noi come quel germoglio di cui parla il profeta. Perché desideriamo insieme attendere la fioritura del mondo nel quale finalmente anche i nostri occhi saranno beati”.
“Insegnaci, Signore, la pace tra generi, tra uomo e donna”, prosegue il monsignor Cipolla ponendo l’accento sulla necessità di “trasformare quella cultura che ancora” rende possibili atti di violenza. Poi prega per la pace nei cuori, anche per la famiglia di Filippo.