Il sentore che la pioggia di critiche avesse scalfito la dura corazza della brava fotografa palermitana era nell’aria. Non fosse altro per il suo gentile ma al contempo fermo rifiuto nel farsi intervistare dai media. Nessuna risposta alle polemiche seguite ai suoi scatti per la casa automolistica Lamborghini. Neanche alla lettera, colma di amarezza per la decisione presa, inviatale dell’amico Leoluca Orlando, Letizia Battaglia ha voluto fare riferimento. Ed è così che, mestamente, su Rainews 24 comunica di voler lasciare dal primo gennaio il Centro internazionale di fotografia.
Quel luogo, sogno di una vita, al quale la Battaglia aveva dedicato passione e impegno nell’ottica di farlo divenire luogo sempre più prestigios. Un vero e proprio polo culturale, all’interno del quale riuscì a portare gli scatti di mostri sacri della fotografia quali, fra gli altri, Koudelka e Franco Zecchin, fra gli altri. Si è sentita tradita, non compresa e poco rispettata, lei, uno de simboli culturali della sua controversa Palermo. A ferirla, innanzitutto le critiche mosse dai colleghi fotografi in merito ai suoi scatti per la casa automobilistica che abbinano baby modelle e macchinoni di lusso, ma soprattutto la decisione del sindaco che della campagna pubblicitaria è arrivato a chiederne la sospensione.