La tanto attesa data del 6 agosto è arrivata: da oggi il Green Pass è obbligatorio, in Italia, per accedere ad una serie di servizi e attività. La certificazione verde che attesta la vaccinazione avvenuta (anche solo la prima dose), la negatività comprovata da un tampone oppure la guarigione da Covid-19 era già necessaria per prender parte a feste e cerimonie civili e religiose, accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita da territori in “zona rossa” o “zona arancione”; da oggi però nuove e più stringenti norme entrano in vigore, non senza polemiche e proteste. Vediamole nel dettaglio.
Dal 1 luglio, il Green Pass è valido come EU digital COVID certificate; rende pertanto più semplice viaggiare da e per tutti i Paesi dell’Unione Europea e dell’area Schengen.
Da oggi, 6 agosto, sarà inoltre necessario per accedere a ristoranti al chiuso e alle competizioni sportive, ai musei e ai luoghi della cultura, a piscine, palestre e centri benessere. Richiesto anche per fiere, sagre, convegni e congressi, parchi tematici e di divertimento, sale da gioco e concorsi pubblici.
La cabina di regia del Cdm, svoltasi ieri a Palazzo Chigi, ha inoltre stabilito che tutto il personale scolastico e universitario, nonché gli studenti universitari, dovranno essere muniti di Green Pass.
La certificazione verde sarà obbligatoria dal primo settembre anche per i trasporti a lunga percorrenza. Senza il documento sanitario non si potrà salire né su navi e traghetti interregionali (con l’esclusione di quelli per i collegamenti nello Stretto di Messina) né sui treni Intercity e Alta Velocità. Vietati anche gli autobus che collegano più di due Regioni.
Ogni utente, dunque, che rispecchi le caratteristiche suddette (vaccinazione, tampone negativo o guarigione dal virus) può ottenere il Green Pass in modo autonomo da diversi canali. Ad esempio, attraverso il sito istituzionale, l’App Immuni e l’App IO e presto anche tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico.
Dopo la vaccinazione, il test negativo o la guarigione da Covid-19, infatti la Certificazione viene emessa dal Ministero della Salute automaticamente in formato digitale sulla piattaforma nazionale. Quando sarà disponibile, si riceverà un messaggio via sms o via email con un codice di autenticazione (AUTHCODE) da usare sui canali che lo richiedono. Allegate anche delle brevi istruzioni per recuperare la certificazione.
Per acquisire il Green Pass tramite il sito, basta autenticarsi con le proprie credenziali SPID o CIE. Se non si è in possesso di identità digitale, è possibile usare la Tessera Sanitaria o la Carta d’identità (in mancanza del precedente documento).
Bisognerà poi inserire l’authcode ricevuto via e-mail o SMS. Chi non è iscritto al Servizio Sanitario Nazionale ma si è vaccinato in Italia può adoperare il codice fiscale o l’identificativo assegnato da Sistema TS per accedere alla vaccinazione, nonché la data dell’ultima somministrazione.
Pera acquisire il Green Pass tramite l’App Immuni bisogna entrare nella sezione “EU digital COVID certificate”.
Sarà necessario dunque inserire le ultime otto cifre del numero identificativo della Tessera Sanitaria, la data di scadenza della stessa e il codice autorizzativo. La Certificazione è mostrata a video e il QR code salvato nel dispositivo mobile in modo da poter essere visualizzato anche in modalità offline.
Per ottenere il Green Pass si può adoperare anche l’App IO e ricevere un messaggio ogni volta che la Piattaforma nazionale rilascerà il proprio certificato. Aperto tale messaggio, l’applicazione mostrerà il QR Code e i dati del certificato, che potranno così essere esibiti direttamente da IO.
Si può anche salvare il certificato con il suo QR Code sul proprio smartphone, in modo da poterlo mostrare anche quando si è offline. In questo caso, dunque, non si devono inserire dati o codici, basta aver fatto almeno una volta l’accesso in App con SPID o CIE.
Il Green Pass può essere ottenuto anche grazie al medico o al farmacista. Necessario esibire il proprio codice fiscale e i dati della Tessera Sanitaria. La Certificazione sarà così consegnata in formato cartaceo o digitale.
Una volta ottenuto il Green Pass, in caso di controllo basterà esibire il QR Code direttamente da smartphone o tablet oppure in versione cartacea.
Per verificare l’autenticità gli operatori autorizzati useranno l’app VerificaC19. In presenza di certificato valido, al verificatore appariranno un semaforo verde e i dati anagrafici del verificato.