Da settimane il tratto di mare a Sud della Sicilia è teatro di un affollamento di navi e sottomarini russi che si stanno dirigendo nel Mar Nero in coincidenza con l’aggravarsi della crisi ucraina.
La Marina militare italiana, ad oggi, ha registrato la rotta di 18 navi da guerra russe e due sottomarini proprio nel canale di Sicilia.
Una situazione da tenere sotto controllo. Il capo di stato maggiore della Marina Militare, l’ammiraglio Enrico Credendino, alla celebrazione della Giornata della Marina ha affermato che “il quadro dell’insicurezza marittima nel Mediterraneo si è esacerbato a seguito dell’emergenza pandemica prima e del conflitto in Ucraina poi, con l’incremento della presenza di navi e sommergibili russi con capacità missilistiche strategiche”.