Haiti, assassinato in casa sua il presidente Jovenel Moise
Ferita anche la moglie del capo di Stato, attualmente ricoverata in ospedale.
Il primo ministro uscente Claude Joseph ha annunciato che il presidente di Haiti, Jovenel Moise, è stato assassinato nella sua abitazione da un commando di “elementi stranieri”. Il premier ha adesso in mano le redini del Paese.
Nell’invitare la popolazione a mantenere la calma, Joseph ha assicurato che la polizia e l’esercito manterranno l’ordine. Ferita nell’agguato anche la moglie del presidente, Lady Martine, attualmente ricoverata in ospedale.
Commando uccide il presidente di Haiti
Un “atto odioso, disumano e barbaro”. Così, il primo ministro Joseph ha definito l’attacco consumatosi verso l’1, ora locale, in casa di Moise. Autore dell’uccisione, da quanto si apprende, sarebbe un commando armato di “mercenari”. Alcuni parlavano spagnolo.
Intanto, una riunione speciale del consiglio di sicurezza è stata convocata d’urgenza. Alcuni residenti hanno dichiarato di aver notato uomini in mimetica nera e di aver sentito spari di armi di grosso calibro. Visti anche dei droni in volo.
Il timore adesso è che il caos si abbatta su Haiti. Insediatosi nel 2017, Moise governava per decreto e senza la presenza di un Parlamento da gennaio 2020. Associazioni politiche, sociali e religiose lo accusavano di essere l’autore di una profonda crisi ad Haiti, creata anche mediante l’impiego di bande armate per rimanere al potere. Ieri, inoltre, Moise aveva nominato un nuovo primo ministro, Ariel Henry, per preparare il paese alle elezioni del 26 settembre.