Il cancelliere austriaco in visita al Cremlino: «Putin ha un piano brutale»

Ieri il cancelliere austriaco Karl Nehammer, ha avuto un incontro con il presidente russo Vladimir Putin. È avvenuto Novo- Ogaryovo, la residenza presidenziale alle porte della capitale ed è durato 75 minuti. Il colloquio è stato il primo a Mosca di un capo di governo dell’Unione europea dopo l’invasione dell’Ucraina.  Il vertice non è servito a sciogliere una sola delle certezze di Putin rispetto a quella che si ostina a far passare come «operazione militare speciale». «Un confronto molto aperto, diretto e soprattutto duro», lo ha definito l’austriaco. Che ha aggiunto: «Putin diffida della comunità e del diritto internazionali. Si prepara un attacco brutale e massiccio nell’Est e nel Sud dell’Ucraina». Sarebbero stati oggetto di «una seria discussione» anchei crimini perpetrati a Bucha o alla stazione di Kromatorsk.  Putin , però,  avrebbe espresso ancora una volta la posizione ribadita pure ieri dal ministro degli Esteri, Sergei Lavrov: «Provocazioni e messinscena oltraggiose degli ucraini».

IL CANCELLIERE AUSTRIACO: «CONFRONTO CON PUTIN IMPORTANTE»

Il canceliere Nehammer avrebbe infine sottolineato con Putin l’urgenza dei corridoi umanitari per rifornire di acqua potabile e cibo le città assediate, e portare in salvo donne, bambini e feriti. Il leader austriaco ritiene, che, comunque il «confronto diretto con il presidente russo sia importante». Come  poi ha ribadito alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.  Nell’incontro una sola la nota positiva: Putin avrebbe ancora «fiducia negli incontri di Istanbul come unico formato possibile per un confronto tra russi e ucraini».

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Redazione PL