Aleandro Guadagna, il giovane vittima dell’omicidio di Boccadifalco, stava preparando la prima comunione dei due figli più piccoli. La notizia è pubblicata dal Giornale di Sicilia di oggi. Già, per il giorno che doveva essere una festa, aveva comprato i fiori e i vestiti. La cerimonia era programmata nella parrocchia di via San Martino ed erano stati invitati tutti i familiari. Papà e mamma stavano definendo ogni dettaglio per rendere unico un giorno così importante per la figlia di 10 anni e il figlio di 9.
Una fioraia amica di famiglia, che ha un punto vendita a Monreale ha raccontato che i fiori erano già stati ordinati: «Aleandro e Valentina avevano scelto i gigli, lei è venuta a sceglierli pochi giorni fa nel mio negozio», ha detto, ricordando che conosce Aleandro Guadagna da una vita. «Ero compagna di classe di suo fratello Nunzio. A lui l’ho conosciuto da bambino e l’ho visto crescere», ha aggiunto commossa.
«Da quando era uscito dal carcere per quella vicenda che lo aveva interessato ed era tornato a casa, si dedicava a Valentina e ai suoi quattro figli – ha raccontato un’altra donna che abita in zona a Boccadifalco -. Aveva pagato il suo debito con la giustizia, a me è sembrato cambiato in meglio dopo questa esperienza».
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