Il Palermo batte a fatica la Cavese: al Barbera finisce 3-2
Il Palermo con questa vittoria sale a 50 punti, all’ottavo posto a pari punti col Foggia
Il Palermo riesce ad avere la meglio contro la Cavese nel match valido per la trentasettesima giornata di Serie C. Una partita condizionata da tanti errori tecnici da una parte e dall’altra: 3-2 il finale con la rete decisiva di Rauti.
Filippi schiera il collaudato 3-4-2-1 con diverse novità: in difesa si rivede Lancini insieme a Accardi e Marconi; al centrocampo sull’esterno destro c’è Doda mentre in mezzo al campo insieme a De Rose gioca Broh. In attacco Rauti falso nueve con alle spalle i confermati Kanoutè e Floriano. La Cavese si presenta la barbera col 4-3-3, in avanti il tridente composto da Bubas, Senesi con Gatto punta centrale.
PRIMO TEMPO
I rosa iniziano bene e dopo sei minuti sfiorano la rete con Floriano; l’esterno è impreciso e da buona posizione manda la palla fuori di destro. Al 9′ grave errore di Accardi che allontana in maniera errata un pallone nella propria area, la sfera finisce a Bubas che all’interno dell’area piccola batte Pelagotti. Una rete inaspettata degli ospiti che dopo cinque minuti vanno vicini al raddoppio. Altro disimpegno sfortunato e impreciso della difesa del Palermo; un colpo di testa di Lancini finisce sulla traversa e torna in campo, Pompetti da solo all’interno dell’area di rigore, al volo, sbaglia, mandando incredibilmente fuori. Al 20′ il Palermo ci prova con Kanoutè che dalla destra entra in area e tira di sinistro; palla a lato con deviazione di un difensore della Cavese. Pochi minuti dopo a provarci è Rauti da fuori, ma il tiro termina lontano dalla porta avversaria.
Al 26′ arriva il pareggio del Palermo: cross dalla sinistra di Valente, Kucich non tiene la palla e Lancini facilmente ne approfitta e pareggia il match. La squadra di Filippi prende fiducia e trova subito la rete del sorpasso: palla perfetta di De Rose, Valente dalla sinistra è bravo a inserirsi e battere di destro il portiere Russo (entrato al posto di Kucich, infortunatosi in occasione del pareggio dei rosa). Ancora Palermo pericoloso al 39′: tiro da fuori di De Rose, palla alta di poco sopra la traversa. Cavese che ci prova con un’azione personale di Nicolas che dalla sinistra entra in area, salta due avversari e prova il tiro a giro che termina non molto lontano dalla porta di Pelagotti. L’ ultima occasione del primo tempo, però è del Palermo: Floriano entra in area dalla sinistra e conclude di mancino, ma la palla termina sull’esterno della rete.
SECONDO TEMPO
Secondo tempo con il Palermo che cerca subito il terzo gol, ma senza riuscire a trovare la via del tiro. La Cavese è pericolosa in contropiede e nel giro di quattro minuti va vicino al pareggio con Senesi; prima al 54′ con l’attaccante che riceve in area da buona posizione, controlla e di destro tira a botta sicuro. Pelagotti è bravo a respingere con i pugni; al 58′ ancora il portiere rosanero nega la rete a Senesi che in accelerazione entra in area dalla destra e tira, trovando la nuova opposizione dell’estremo difensore del Palermo, questa volta di piede. Al 68′ Santana, entrato in campo nella ripresa, fornisce un assist bellissimo di tacco a Luperini che da buona posizione in area di rigore spedisce alto; i rosa spingono: Kanoutè da fuori area impegna Russo. Il tiro di destro dell’attaccante del Palermo viene respinto dal portiere ospite.
Al 76′ arriva inaspettato il pareggio della Cavese, brava ad approfittare di un rimpallo all’interno dell’area di rigore rosanero e per Matera è facile battere Pelagotti. A sette minuti dalla fine pasticcio di Russo che rinvia addosso a Luperini, Rauti è lesto ad andare incontro alla palla, controllare, entrare in area e battere il portiere avversario. Ultima emozione della Cavese con De Rosa: una bella punizione da venticinque metri, Pelagotti con un gran colpo di reni, toglie la palla da sotto la traversa. I campani nel finale sono rimasti anche in dieci per la doppia ammonizione di Scoppa.
Il Palermo con questa vittoria sale a 50 punti, all’ottavo posto a pari punti col Foggia (la differenza reti è a favore dei satanelli); Cavese, invece, retrocesso matematicamente in Serie D.