In Inghilterra addio a Green pass, mascherine ed a tutte le restrizioni Covid
Con l’allentamento delle restrizioni, il premier britannico prova a respingere le richieste di dimissioni da parte di ampi settori del Partito conservatore
Con il 65% della popolazione che ha raggiunto la terza dose vaccinale, ed i contagi sono scesi del 40%, il primo ministro britannico Boris Johnson ha deciso di allentare le restrizioni Covid. Ed ha dichiarato alla Camera dei Comuni cheda ora in poi non sarà più raccomandato alle persone di lavorare da casa, e che da giovedì della prossima settimana cesserà l’uso obbligatorio della mascherina e della certificazione Covid. Johnson ha spiegato che i casi di Covid-19 nel Regno Unito stanno diminuendo e che l’ondata di Omicron ha probabilmente raggiunto il picco a livello nazionale. Questo permette quindi di allentare le restrizioni attualmente in vigore nel Paese. Il premier ha affermato che è giunto il momento di fidarsi della popolazione sull’uso delle mascherine nei luoghi chiusi e affollati, aggiungendo che da domani non sarà più obbligatorio usarle nelle aule scolastiche.
FINE DELL’AUTOISOLAMENTO
Johnson ha anche confermato l’intenzione di porre fine nelle prossime settimane alle regole di auto-isolamento per le persone affette dal Covid-19. L’obbligo legale sarebbe scaduto alla scadenza dei regolamenti il 24 marzo. Ma tale data potrebbe essere anticipata. Prima di rilasciare la sua dichiarazione ai parlamentari, il primo ministro ha esaminato con i suoi ministri i dati sul Covid-19 dei giorni precedenti, aggiornati al 17 gennaio. Le persone ricoverate in ospedale con il Covid-19, secondo gli ultimi dati, erano 19.450. Un dato in calo del 2% dalla settimana precedente.
L’annuncio di Johnson alla Camera dei Comuni è arrivato mentre continua a crescere la pressione sulle feste e gli incontri tenuti a Downing Street e in altri dipartimenti governativi nel 2020 e nel 2021, in pieno lockdown. Questa situazione potrebbe portare ad un voto di fiducia per il primo ministro, con conseguenze anche fatali. Ci sono anche richieste di dimissioni. Alcuni ipotizzano che con l’allentamento delle restrizioni Johnson stia giocando le ultime carte per evitare la caduta.