Notte di paura nella Sicilia occidentale a causa del forte vento di scirocco che da ieri pomeriggio ha preso a colpire soprattutto la zona del Palermitano e del Trapanese.
Nel capoluogo sono state numerose le segnalazioni di alberi e rami caduti e cartelloni pubblicitari finiti in strada. I Vigili del fuoco hanno lavorato senza posa per cercare di venire incontro ai cittadini e risolvere le criticità. Il forte vento ha anche alimentato una serie di roghi: si registrano episodi a Bagheria, a Termini Imerese e a Pioppo, nel territorio di Monreale.
Un incendio di grosse dimensioni si è verificato a Cefalù. Le immagini possono dare contezza della situazione. Il rogo è divampato poco prima delle 21 in contrada Campella per poi propagarsi velocemente sul territorio, in zona Roccazzo, Monte, Settefrati, Ogliastrillo.
“Le zone interessate sono state molte”. Così spiega a Palermo Live il sindaco Rosario Lapunzina, che stanotte ha seguito da vicino l’avanzata delle fiamme e i soccorsi insieme al dottor Di Francesco, responsabile della Protezione civile, al Capitano della stazione dei Carabinieri e al commissario di Polizia.
Si registrano danni di modesta entità alle abitazioni. Tanti i terreni bruciati. “Era il vento che comandava – sottolinea il sindaco -. Un vento fortissimo, specie intorno alle 4 di notte, che ha fatto allungare di molto la lingua di fuoco. Stamattina aspettavamo il canadair che non è partito per avverse condizioni meteo. È in corso una bonifica, sembra che il vento si stia calmando, quindi la situazione è molto più tranquilla“.
“È stata una nottata molto impegnativa – conclude il sindaco Lapunzina -. C’è stato un momento di grandissima preoccupazione, grandissima. Le fiamme erano alte, il fumo denso. Il vento trasportava il fuoco. Abbiamo rivisto il film del 2016. Per fortuna è andata meglio“.