Incendio ai mezzi della ditta concorrente ad Alcamo, arrestati quattro palermitani

In manette quattro persone residenti nel capoluogo siciliano

palermitani

I Carabinieri hanno arrestato quattro palermitani di età compresa tra i 60 e i 21 anni) per cui si è ritenuto sussistano gravi indizi di colpevolezza per i reati di incendio, tentata estorsione e ricettazione. In particolare, sono accusati di aver incendiato  i mezzi di una ditta concorrente il 10 febbraio 2021 ad Alcamo in provincia di Trapani.

Gli arrestati sono David Gabriele, 41 anni, ideatore ed organizzatore del raid, Giovanni, Carmelo e Maurizio Andolina, rispettivamente di 61, 32 e 46 anni. I primi tre sono residenti a Palermo mentre il quarto a Villabate. Le indagini che i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno condotto, tra febbraio e giugno dello scorso anno, hanno permesso di ricostruire l’incendio di tre trattori stradali (motrici) custoditi nel piazzale di una società di trasporti con sede in Alcamo, la Signorino.

LE INDAGINI

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, la notte del 10 febbraio 2021, tre degli odierni arrestati si sarebbero recati presso la sede della società alcamese dove avrebbero dato fuoco ai mezzi pesanti ivi presenti dopo averli cosparsi di liquido infiammabile. Poi dopo il rogo, i tre avrebbero bruciato l’auto rubata con la quale erano giunti sul posto per poi scappare con un’altra vettura. In manette una quarta persona, poiché complice, proprietaria di una ditta di trasporti a Palermo. Avrebbe cercato di impedire che la ditta alcamese interferisse nell’affidamento dei trasporti da e per la Sicilia occidentale.

Uno dei tre presunti esecutori dell’incendio, inoltre, è indagato anche per evasione, in quanto sottoposto alla detenzione domiciliare a Palermo per altri reati. I quattro palermitani si trovano preso la “Casa Circondariale Pagliarelli” nel capoluogo.

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