Incidente di Custonaci, svolti i funerali della famiglia Cataldo. Inchiesta per omicidio colposo
Si sono celebrati questa mattina nella chiesa Mater Divinae Gratiae a Villagrazia di Carini i funerali di tre delle sei vittime dell’incidente di Custonaci che si è verificato domenica. Si tratta di Matteo Cataldo, 70 anni), la moglie Maria Grazia Ficarra 67enne e il figlio Danilo di 44. “Una bella famiglia con il sorriso stampato in faccia – ha detto don Angelo Inzerillo – . Del resto i racconti di amici e parenti confermano che si volevano bene ed erano molto uniti. E’ un distacco che pesa, ma bisogna trovare la forza”.
“Qualcosa di incomprensibile, terribilmente funesto”, -continua il parroco. Qualche anno fa la famiglia Cataldo ha dovuto affrontare un altro grave lutto: il fratello maggiore di Danilo, Giampiero, perse la vita durante un’immersione nel mare di Sferracavallo.
Si indaga per omicidio colposo
La Procura di Trapani ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo per l’incidente di Custonaci di domenica, costato la vita a sei persone. Andava a circa 190 km/h l’Alfa Romeo che è piombata sulla Fiat Doblò, uccidendo il conducente e cinque persone, su un lungo rettilineo della provinciale 16. Il tachimetro si è bloccato con la lancetta sui 190 km/h.
Nello scontro frontale hanno perso la vita un uomo di 44 anni, Vincenzo Cipponeri, che era alla guida dell’Alfa, insieme alla donna, e due famiglie di Carini (Palermo) che viaggiavano sul Fiat Doblò: Matteo Cataldo, di 70 anni, Maria Grazia Ficarra, di 67 anni, Matteo Schiera, di 72 anni, Danilo Cataldo, di 44 anni, e Anna Rosa Romancino, di 69 anni. L’unica superstite dell’incidente, una 34enne, lotta tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Trapani.
Intanto la magistratura ha disposto il sequestro dei due mezzi coinvolti, ormai completamente distrutti dopo il violento scontro, e l’autopsia sulle salme dei conducenti dei due mezzi.
