È morto prematuramente a seguito di un incidente stradale Francesco La Rocca, 38 anni, Ispettore del CISOM – Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta. Una morte che lascia senza parole coloro che hanno conosciuto il giovane palermitano, ma non solo.
Il 38enne ha perso la vita a Rodi, in Grecia, mentre si trovava in auto con altre due persone. Tra questi un giovane di Marcianise, in provincia di Caserta. Secondo la stampa locale, l’auto percorreva la provinciale che conduce da Rodi a Kallithea, quando si è violentemente scontrata con una motocicletta. Ferite nell’incidente anche le due persone a bordo di quest’ultima.
“Non riesco a capire nulla, non so nemmeno cosa scriverò, il mio dolore è indescrivibile”, scrive la sorella Sabrina, in un addolorato post su Instagram. “Sto cercando di scrivere ovunque come se in qualche modo tu possa leggermi perché ti prego, ho bisogno che tu mi legga ovunque; non so se sono stata una sorella perfetta, perché alla fine nessuno di noi lo è, ma tu trovi sempre il modo per scaldarci il cuore e so che lo farai anche adesso”
“Non riesco nemmeno a scrivere al passato – prosegue la giovane – perché non voglio crederci, ma ho bisogno di portare il tuo nome in alto e descriverti per la persona eclettica, intelligente, comprensiva, divertente ed amorevole che esista, sei come un secondo papà, mi tieni sempre per mano quando percorro i miei sogni e giuro che appena li realizzerò te li dedicherò tutti, scusa se forse non siamo stati perfetti, ma ti prego dacci la forza di continuare, ti amo Francesco. Ti porteremo sempre in alto, te lo prometto, ma resta con noi per sempre ovunque tu sia”.
“Il CISOM – Gruppo di Palermo apprende e partecipa la dolorosa perdita di Francesco La Rocca, volontario del Gruppo, Ispettore CISOM Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta e Cavaliere di Grazia Magistrale dell’ Ordine di Malta Ordine di Malta – Delegazione della Sicilia Occidentale. Attoniti dell’improvvisa dipartita, certi della Resurrezione, siamo vicini alla famiglia. Eleviamo preghiere di suffragio per la sua bella anima e impetriamo consolazione per i suoi cari e per tutti coloro che lo hanno conosciuto e stimato”. Così scrive il CISOM, nell’apprendere la notizia del drammatico incidente.
“Caro Francesco, te ne sei andato all’improvviso e lasci un grande vuoto in tutti noi. Il tuo amore e impegno nel CISOM come volontario e come Ispettore Nazionale, resteranno sempre nei nostri pensieri”. Così, Corpo, scrive Gerardo Solaro del Borgo, presidente della Fondazione CISOM. “Ma, più di tutto, ricorderemo il tuo sorriso, la tua energia positiva, la tua allegria e il tuo grande cuore. Grazie Francesco per quello che hai saputo dare al CISOM e a tutti noi, ci mancherai. Ti ricordiamo con una frase che hai pubblicato qualche settimana fa: “Non so cosa succederà, intanto guardo l’infinità del mare che la sera riflette le stelle e ci fa sognare”. Riposa in pace.”