Grande successo per la prima puntata de “Le indagini di Lolita Lobosco 2”, la miniserie tornata su Rai 1 domenica scorsa dopo l’ottimo riscontro ottenuto nel 2021. Il pubblico ha ben accolto le nuove avventure di Luisa Ranieri nei panni del vicequestore della squadra mobile di Bari: l’episodio è stato seguito da 6.070.000 spettatori, totalizzando il 33,5 % di share.
Stasera alle ore 21.25 via, dunque, col secondo episodio della serie, tratta da uno dei romanzi di Gabriella Genisi.
Ne “Lo scamarro avvelenato” si parte dal tipico piatto napoletano che Nunzia (Lunetta Savino), madre di Lolita, sa cucinare molto bene ma che stavolta potrebbe metterla nei guai. Uno scrittore, uscito da poco dal carcere, affitta infatti una camera proprio al B&B di Nunzia e della figlia Carmela. Qui viene trovato senza vita con la faccia nel piatto. Si teme dunque che il decesso sia stato provocato dal piatto cucinato dalla mamma di Lolita; tuttavia le analisi tossicologiche la scagioneranno.
Intanto la poliziotta, che indaga insieme al collega Antonio Forte, scopre che causa dell’avvelenamento è il succo di ananas che lo scrittore aveva ricevuto e bevuto la mattina della sua morte. Chi è l’assassino? Vanno avanti anche le indagini sul caso di Petresine: Lolita scopre un indizio molto importante che potrebbe portarla all’uomo che ha ucciso il padre.
Nunzia continua a coltivare la speciale amicizia che ormai la lega a Trifone. Forte ed Esposito sono alle prese con Porzia e Caterina: una è impegnata con gli esami universitari, l’altra si scontra con la futura suocera, Santa.
Lolita, sul piano personale, si misura intanto con la convivenza con Danilo (Filippo Scicchitano) e con i compromessi che questa richiede. Come un fulmine a ciel sereno l’uomo riceve, però, un’importante proposta lavorativa da Stoccolma. Intanto nella vita di Lolita torna Angelo (Mario Sgueglia) che rientra in città dopo vent’anni per investire su un cantiere navale. È stato il suo primo amore.
Foto da Instagram luisaranieriofficial