La variante Delta plus è una sotto-variante della Delta. Rappresenta il ceppo più contagioso del SarsCov2 tra quelli attualmente noti. Ed è la dimostrazione che la carenza di un’adeguata vaccinazione globale possa scatenare nuove mutazioni. Per il momento, comunque, la Delta Plus non è ancora preoccupante, ma è sotto osservazione. Perché sembra abbia un’ulteriore capacità di contagio rispetto alla variante Delta, che è già disastrosa. Questo lo ha detto recentemente in un intervento a La7 Walter Ricciardi, consigliere del ministero della Salute. Aggiungendo che la sintomatologia di questa nuova variante è simile a quelle precedenti. Con la differenza che sembra colpire maggiormente le vie aeree superiori piuttosto che quelle inferiori, generando quindi più faringiti, riniti e infezioni simili. Ma meno bronchiti e polmoniti. Nel caso di un “raffreddore che non passa”, di febbre e ovviamente di un contatto positivo, occorre fare il tampone, ha raccomandato Pregliasco.
Un primo caso di di variante Delta Plus del Coronavirus è stato registrato a Palermo. Come scrive il Giornale di Sicilia, si tratta di un residente del capoluogo. L’estratto molecolare prelevato con tampone è stato sequestrato dal Crq, il centro qualità laboratori dell’Isola, diretto dalla professoressa Francesca Di Gaudio. Successivamente è stato inserito nel monitoraggio sulla diffusione delle varianti in Italia. Viene pubblicato periodicamente dall’Istituto superiore di sanità, ed è stato aggiornato l’8 novembre. Il caso di Palermo, pur essendo stato registrato recentemente dall’Iss, risale alla scorsa estate. Dal Crq assicurano che «al momento questo è l’unico caso individuato in Sicilia, mnetre sono in corso sequenziamenti su altri campioni».
I casi di soggetti positivi alla variante Delta Plus isolati in Italia sono già 147. Sono stati individuati in Lombardia, Veneto, Lazio, Emilia Romagna, Campania, Umbria e provincia autonoma di Bolzano. E adesso anche in Sicilia. La presenza più marcata è nel Regno Unito, dove la circolazione della Delta Plus è intorno al 10%. Questo dato, fa rilevare il virologo Fabrizio Pregliasco, è rassicurante. Significa che non avendo preso molto slancio, non ha una grande capacità diffusiva. Nonostante sia più contagiosa del suo ceppo di base, la Delta, che è la mutazione indiana del virus. Per questo Pregliasco raccomanda: «Niente facili allarmismi, anche perché la Plus non cambia le caratteristiche del Covid. E, soprattutto, non buca la copertura dei nostri vaccini, che finora hanno dimostrato di essere efficaci contro tutte le varianti».