“Ingham: lusso, luci e fasti della Belle Époque”: un itinerario per riscoprire la Palermo dell’Ottocento
L’iniziativa, a cura dell’associazione culturale “In Itinere”, si terrà domenica 17 dicembre
Un cognome che racconta lo sfarzo e il fulgore della Belle Époque a Palermo, da rivivere attraverso un itinerario domenicale tra i luoghi simbolo del potere della nobiltà e della borghesia dell’Ottocento.
“Ingham: lusso, luci e fasti della Belle Époque” è il titolo dell’appuntamento culturale che si terrà il 17 dicembre a partire dalle 10:15.
A cura dell’associazione culturale “In Itinere” di Serena Gebbia e Giovanna Gebbia, il percorso racconta la saga della potente famiglia anglosassone degli Ingham.
La storia della toponomastica narra che, originariamente, la via Ingham – oggi nel quartiere Brancaccio – fino ai primi del Novecento era un tratto di strada compreso tra le via Camillo Benso Conte di Cavour ed Emerico Amari.
Precisamente, il tratto ultimo di via Roma che nacque tra il 1895 e 1922.
L’itinerario entra dentro la storia del rapporto tra Palermo e le grandi famiglie inglesi che arrivarono in città e la trasformarono tra fasti e lussi, commerci di vino e d’arte.
IL PERIODO FLORIDO DELLA BELLE ÉPOQUE
L’iniziativa organizzata e promossa da “In Itinere” esalta il fulgore di una Palermo animata da potenti personaggi che si incontravano nei salotti della nobiltà e dell’alta borghesia.
Un’epoca di rinascite e inaugurazioni, con nuovi giardini, teatri, strade, alberghi e dimore nobiliari.
L’itinerario prenderà il via da piazza Ignazio Florio, luogo dell’appuntamento e tappa iniziale del percorso, proseguendo in via Roma.
Proprio qui, i partecipanti avranno accesso in quella che fu la dimora degli Ingham e che il genio dell’architetto Ernesto Basile, per volontà del Cavaliere Enrico Ragusa, trasformò in un albergo.
Ovvero, il meraviglioso e lussuoso Grand Hotel et des Palmes, di cui si visiteranno le sale e le opere d’arte che ancora impreziosiscono il palazzo ottocentesco, seguendo uno scenario immaginario ricco di storie e aneddoti, ma anche di personaggi che hanno reso il luogo un’icona cittadina dal fascino intramontabile.
PALERMO AL CENTRO DI INTERESSI INTERNAZIONALI E LUOGO PREDILETTO DI PERSONAGGI ILLUSTRI
Il maestoso albergo ospitò nomi quali il compositore tedesco Wilhelm Richard Wagner, che vi terminò, nel 1881, il celeberrimo “Parsifal”.
Il poeta francese Raymond Roussel vi fisse fino alla morte, avvenuta nel 1933 e Charles Poletti, politico e militare, trasformò il Grand Hotel et des Palmes in quartiere generale statunitense durante la seconda guerra mondiale.
Senza dimenticare Francesco Crispi che, da presidente del Consiglio, nel 1893 diresse proprio dall’Hotel le operazioni contro i “Fasci Siciliani”.
L’itinerario proseguirà con la visita della Chiesa Anglicana, emblema della presenza religiosa inglese a Palermo.
Costruita dagli Ingham e da altri facoltosi imprenditori che decisero di trasferirsi in Sicilia dall’Inghilterra per investire nell’isola, fu voluta in considerazione della necessità di erigere un luogo di culto.
Inizialmente, infatti, i riti erano celebrati al di là di un’ala di Palazzo Lampedusa.
L’evento di domenica 17 dicembre è un’occasione per scoprire l’arte, l’architettura, la spiritualità e i racconti legati al sentimento religioso degli inglesi nella Palermo Liberty.
I DETTAGLI DELL’ITINERARIO
A conclusione del percorso, è prevista una degustazione, inclusa nella quota di adesione.
L’itinerario, che ha un costo di dieci euro, è classificato come facile.
La durata è di un’ora e trenta.
Il tour prenderà il via dal Giardino di Piazza Ignazio Florio.
Il tour comprende, oltre al momento dedicato al gusto, gli ingressi, la guida con accompagnatore e l’amplificazione.
La prenotazione, effettuabile entro e non oltre il pomeriggio di sabato 16 dicembre, è obbligatoria e la partecipazione è possibile fino al raggiungimento del numero consentito.
Per informazioni e contatti, è possibile rivolgersi al numero 393.6655232 o inviare una mail a info_initinere@libero.it