VIDEO|Iniziano i preparativi per il Festino, Orlando accende le luminarie
Il sindaco di Palermo, con il gesto dell’accensione dell’interruttore, ha dato ufficialmente il via alle celebrazioni.
Al via i preparativi per il 397esimo Festino di Santa Rosalia. Come atto di apertura, nel pomeriggio di ieri, il Sindaco Leoluca Orlando ha acceso le luminarie del centro storico in città. Al grido di “Viva Palermo e Santa Rosalia” il Primo cittadino del capoluogo siciliano ha premuto l’interruttore grazie al quale le vie del centro si illumineranno a festa in questi giorni. È il primo atto di una serie di eventi previsti, seppur in forma ristretta a causa della pandemia, per celebrare come ogni anno la “Santuzza”.
Sia del progetto per l’accensione delle luminarie che del recupero artistico e strutturale del carro trionfale di Santa Rosalia si è occupata la “VM Agency Group” di Vincenzo Montanelli.
IL CALENDARIO DEGLI EVENTI
Lunedì 12 luglio il carro trionfale si sposterà da Piazza del Parlamento ai Quattro Canti; martedì 13 classico omaggio floreale alla statua di Santa Rosalia di Palazzo delle Aquile da parte dei Vigili Del Fuoco. Successivamente ci sarà spazio per l’iniziativa cittadina “Nessuno tocchi Rosalia”.
Mercoledì 14, sul sagrato della Cattedrale, si terranno i “Solenni Vespri Pontificali” con le reliquie di Santa Rosalia. A presiedere l’evento, a cui sarà presente il sindaco Orlando ed autorità civili e militari, sarà l’Arcivescovo Monsignor Corrado Lorefice. In serata installazioni luminose del progetto “Rosalia, Luce mia” di Stefania Morici, prima dei classici fuochi d’artificio a mezzanotte. Questi ultimi saranno esplosi da cinque postazioni: Bandita, Sant’Erasmo, Acquasanta, Mondello e Sferracavallo. Così facendo si cercherà di evitare che si creino assembramenti in un unico luogo.
Le celebrazioni per il “Festino” proseguiranno poi fino a giovedì 15, quando un elicottero dell’Esercito sorvolerà Palermo, trasportando le reliquia di Santa Rosalia, con Monsignor Lorefice a benedire la città. Sarà sempre Lorefice, nel tardo pomeriggio, a celebrare la Solenne Santa Messa Pontificale, alla presenza di Sindaco e autorità, con le reliquie della “Santuzza” custodite nell’Urna argentea.
