I carabinieri hanno interrogato Andrea Bonafede, geometra 59enne di Campobello di Mazara titolare della carta di identità utilizzata da Matteo Messina Denaro. Il boss di Cosa Nostra, latitante dal 1993, è stato arrestato stamani a Palermo, nei pressi della clinica La Maddalena.
Il capomafia era in terapia oncologica sotto falso nome presso la Casa di Cura, a quanto pare, per un tumore al colon. Tutti lo conoscevano col nome di Andrea Bonafede, così come ha raccontato anche una donna che più volte si sarebbe sottoposta alla chemio insieme a lui.
La carta di identità a nome del geometra sarebbe stata falsificata da Matteo Messina Denaro, apponendo una sua foto al posto di quella del 59enne. L’uomo non avrebbe risposto alle domande degli investigatori.