Interruzione volontaria di gravidanza, chiesto incontro all’assessorato regionale alla Sanità
Una delegazione del comitato “Esistono i diritti” questa mattina si è presentata all’assessorato regionale alla Salute, consegnando una lettera sul tema, unitamente all’appello delle personalità del mondo della cultura, della politica, dello spettacolo e dell’avvocatura facenti parte del comitato stesso
Un incontro sul tema dell’applicazione della legge sull’interruzione volontaria di gravidanza in Sicilia. E’ quanto il comitato “Esistono i diritti” ha chiesto all’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza questa mattina. Una delegazione del comitato transpartitico palermitano si è infatti presentata all’assessorato.
Consegnata una lettera sul tema, unita all’appello delle personalità del mondo della cultura, della politica, dello spettacolo e dell’avvocatura facenti parte del comitato stesso.
A comporre la delegazione Pino Apprendi, Gaetano D’Amico, Alberto Mangano e Antonino Martorana.
“Così come è stato negli anni Settanta che un uomo (Gianfranco Spadaccia, segretario del partito radicale) ha lottato e fatto disubbidienza civile contro l’aborto clandestino, stamattina quattro uomini sono andati all’assessorato alla Sanità a consegnare la lettera per l’assessore Razza perché la lotta per l’autodeterminazione delle donne ci deve coinvolgere tutti”. Così dichiara a Palermo Live Gaetano D’Amico, tra i fondatori del comitato.