Isola pedonale di Mondello deserta: commercianti denunciano calo fatturato

Amarezza tra i commercianti della borgata marinara: “Poca gente, poco lavoro e nessuna bus navetta a fare la spola come promesso: così Mondello muore”

Parlare di flop, considerate le alte temperature di questo giorni forse è presto, ma di certo ci si va vicino ascoltando la viva voce dei commercianti di Mondello. Parliamo dell’isola pedonale, fortemente voluta dal Comune nonostante le perplessità, presto sui social trasformatesi in polemiche roventi, di tantissimi palermitani. E dire che, fino ad ora, a Mondello è pedonale il tratto di via Regina Elena tra via Teti e via Glauco. Perchè, è bene ricordarlo, dal 20 luglio la pedonalizzazione sarà estesa all’intero lungomare, per la precisione da via Teti fino alla piazza di Valdesi. Come si legge sul Giornale di Sicilia in edicola oggi, quella di ieri è stata una domenica mattina surreale. Poca gente a Mondello nell’area pedonale e calo di bagnanti anche nei lidi, tutti scoraggiati dai divieti.

LE LAMENTELE


Di giorno è un deserto – afferma al Giornale di Sicilia Santino Genovese, uno dei titolari del bar Touring – solo una striscia di asfalto bollente. Un po’ di movimento si crea di sera ma di giorno è finito tutto. Abbiamo perduto tutti i clienti di quella fascia oraria”. Per Giovanni Savoca, uno dei responsabili del Touring, “la cosa giusta sarebbe introdurre i divieti dal tardo pomeriggio, quando le persone possono passeggiare”. E ancora: ” Qua abbiamo perduto almeno il 40 per cento del giro di affari. Siamo arrivati al paradosso che alle nove di sera dobbiamo dare la serata di libertà a un barman, tanto ne basta uno, non era mai accaduto. E che dire di queste mirabolanti navette che fanno la spola? Interrompono il servizio alle 21.45, proprio quando dovremmo cominciare a lavorare noi”.

Fortemente critico anche Benito Sorce, responsabile di un chiosco che un tempo vendeva 800 panini al giorno e che adesso non esclude la chiusura perché la gente che arriva a Mondello è davvero poca rispetto al passato. “E’ stata una mazzata – dice -, non si fanno le isola pedonali con quattro panchine e due alberelli. Dov’è l’intrattenimento? Chi vigila sugli abusivi che ci stanno rovinando?”.

LA RACCOLTA FIRME

Insomma, una vera e propria caporetto per i commercianti pronti, con grande determinazione a  sottoscrivere la raccolta di firme promossa dal Consigliere della Settima circoscrizione Piero Gottuso di Forza Italia. Si chiedono all’assessore alla Mobilità del Comune di Palermo alcune modifiche all’ordinanza che prevede dal 20 luglio lo stop alle auto a Valdesi”. Lo annuncia il commissario cittadino di Diventerà Bellissima Palermo, Eduardo De Filippis, aggiungendo: “Bisogna rendersi conto di come già in queste giornate raggiungere la borgata di Mondello ha creato disagi sia ai cittadini che ai turisti. Purtroppo come prevedevamo un provvedimento del genere imposto senza alcun criterio sta danneggiando i commercianti della zona ed altresì scoraggiando molti cittadini dal frequentare Mondello. “

UNA SCELTA MIOPE

“Attuare il provvedimento che prevede dal 20 luglio la chiusura anche della piazza di Valdesi è un errore da parte dell’amministrazione comunale, non ci sono i modi né i tempi. Mancano parcheggi, le navette transfert sono insufficienti, con il doppio senso di circolazione in via Principe di Scalea vengono meno i posti auto dei residenti, tra l’altro proprio nella prima parte del lungomare sono presenti servizi importanti per la collettività come le Poste e la Farmacia Hub Vaccinale”.

PRESTARE ASCOLTO ALLE CIRCOSCRIZIONI

“Infine- conclude De Filippis – se l’obiettivo deve essere quello di chiudere un’area per partito preso senza realizzarci attività per farla vivere alla cittadinanza allora è già un errore in partenza. Per il futuro auspico che si ascoltino di più le Circoscrizioni e meno questi “fantomatici” comitati di quartiere che in alcuni casi a malapena rappresentano se stessi”.