Israele: via libera alla quarta dose e Green pass provvisorio per 30 giorni

Il premier Bennet: «Il nostro obiettivo non cambia, dobbiamo consentire il massimo funzionamento dell’economia, e proteggere i più deboli». Per i nuovi vaccinati Green pass provvisorio

Il governo di Israele ha dato l’ok alla quarta dose di vaccino anti Covid dopo 4 mesi dal richiamo per tutti gli over 60. Ad annunciarlo è stato il primo ministro Naftali Bennett nel corso di una conferenza stampa. Il premier ha anche fatto sapere che «alla fine di questa settimana arriveremo a 20 mila contagi al giorno e all’apice della ondata può darsi che supereremo la soglia dei 50 mila». Ha anche detto che «si tratta di numeri molto elevati, ma dal mondo abbiamo appreso che se siamo vaccinati siamo protetti da forme gravi di malattia. Il nostro obiettivo non cambia, dobbiamo consentire il massimo funzionamento dell’economia, e proteggere i più deboli». Ed ha comunicato che, in previsione della ondata di contagi, Israele è riuscito ad acquistare una prima fornitura della nuova medicina Paxlovid. In precedenza il ministero della Sanità aveva annunciato che presto arriveranno in Israele anche prime quantità della medicina Lagerio Molnupiravir. Al primo ministro è stato chiesto fra l’altro se il Paese si stia dirigendo verso una «immunità di gregge», ma ha preferito non rispondere.

GREEN PASS PROVVISORIO PER NUOVI VACCINATI

Nel frattempo, oltre la quarta dose, il governo ha approvato un “Green pass provvisorio”. Sarà rilasciato a tutti coloro che si sottoporranno alla prima dose prodotto da Pfizer. Si tratta di un ulteriore tentativo delle autorità di accrescere le vaccinazioni fra quanti finora hanno sempre resistito ai ripetuti appelli del governo. Il certificato temporaneo sarà valido per 30 giorni e consentirà l’ingresso a tutti i luoghi e gli eventi che richiedono la prova dell’immunizzazione, come riportato da The Times of Israel. La certificazione entrerà in vigore da giovedì prossimo, 6 gennaio.