Reclutatori in Italia per truppe filorusse: arrestato mercenario siciliano
Il giovane siciliano sui social dispensava consigli a chi volesse intraprendere la sua stessa attività
Combatteva come mercenario per le milizie filorusse nel conflitto in Ucraina. Si tratta di un 28enne messinese arrestato oggi dai carabinieri del Ros. Il giovane era stato reclutato in Italia, combatteva dal 2014 nel Donbass e faceva parte di un gruppo criminale impegnato in più Stati. Sono in corso le indagini per risalire alla struttura organizzata attiva nell’area tra l’Italia e l’Ucraina. Struttura che recluta e finanzia mercenari destinati ad integrare le fila delle milizie separatiste filorusse nella regione del Donbass.
DISPENSATORE DI CONSIGLI SUI SOCIAL
Il giovane si sarebbe trasferito dal 2016 (non dal 2014 – ndr) per svolgere l’attività di ‘combattente illegittimo’. Ed è proprio fuori dai patrii confini che è avvenuto l’arresto. Le ricerche invece si sono concentrate a Messina e Lodi, ultime città dove risiedeva la famiglia del ricercato. Decisivo, come spesso accade in questi casi, il supporto dei social. Il giovane arrestato vi condivideva le proprie attività militari con amici e congiunti, alcuni dei quali gli chiedevano consigli e indicazioni per intraprendere la stessa attività.
SI INDAGA SU EVENTUALI FACILITATORI
Una vicenda che conferma l’esistenza e l’operatività di una struttura organizzata attiva nell’area Italia – Ucraina, che recluta finanzia mercenari destinati ad integrare le fila delle milizie separatiste filorusse nella regione del Donbass. Realtà già emersa da un’indagine simile condotta dal Ros nel 2018. Sono ora in corso perquisizioni per definire il ruolo di eventuali facilitatori che avrebbero agevolato e sostenuto, anche finanziariamente, le attività dei mercenari nel Donbass. L’arresto di oggi è avvenuto anche con il supporto dei Comandi Provinciali di Messina e Lodi.