Kabul, spari contro aereo italiano: pilota palermitana salva i passeggeri
È palermitana la pilota dell’Aeronautica Militare che ha salvato i passeggeri del velivolo C-130J da alcuni colpi di mitragliatrice
Spari al momento del decollo di un C-130J dell’Aeronautica militare italiana dallo scalo di Kabul con a bordo altri evacuati afghani. Nessuna conseguenza per equipaggio e passeggeri. Il fuoco è stato aperto quando il velivolo aveva già staccato le ruote dalla pista dell’Hamid Karzai Airport, con i motori alla massima potenza per consentirne il decollo.
Il pilota, il maggiore Annamaria Tribuna, palermitana, è stata rapida oltre che mantenere sangue freddo nell’effettuare una manovra di emergenza che ha messo in sicurezza il C130J in volo. Il tutto allontanandolo dalla traiettoria dei proiettili, probabilmente di mitragliatrice pesante posizionata all’esterno dello scalo aereo o su un’altura vicina. A bordo del C-130 giornalisti e 98 civili.
EVACUATE 5.011 PERSONE
Si è conclusa così l’operazione Aquila Omnia, con il decollo dell’ultimo C-130J dell’Aeronautica Militare da Kabul. E con l’evacuazione di 5.011 persone di cui 4.890 cittadini afghani. Il ponte aereo previsto dal Ministero della Difesa ha inoltre permesso il rientro del console Tommaso Claudi e l’ambasciatore Stefano Pontecorvo.