La Cidec interviene sulle nuove aree pedonali: «Un’incognita chiudere piazza Croci»

Il presidente dell’organizzazione a livello provinciale, Salvatore Bivona, si dice a favore della chiusura delle aree litorali. Mentre è contrario nelle zone che interessano il centro e la Zisa

Il programma redatto dalla Giunta Orlando per il rilancio economico di Palermo, oltre a interventi sulle tasse e sulla burocrazia prevede l’estensione di aree pedonali in molti quartieri della città, per incentivare il turismo. Il presidente provinciale della Confederazione Italiana degli Esercenti Commercianti commenta con queste parole il nuovo piano: “La CIDEC di Palermo è fortemente favorevole alla chiusura al traffico nelle borgate costiere ma esprime perplessità in merito alla pedonalizzazione che, secondo i piani del Comune, dovrebbe coinvolgere anche aree quali le piazze Principe di Camporeale, Leoni, Croci e Diodoro Siculo e il Villaggio Santa Rosalia”.
“L’amministrazione comunale – spiega Bivona – ha annunciato l’individuazione di 69 aree, disseminate in tutti i quartieri, ma soltanto in alcuni casi è palese il beneficio per cittadini, turisti e attività produttive: nessun pregiudizio in merito all’attivazione di un nuovo e più vasto piano di chiusura al traffico, ma occorre illustrare con chiarezza attraverso quali modalità si intenda supportare gli esercenti in una fase delicatissima, che registra la chiusura , in molti casi definitiva, di negozi e piccole imprese a causa degli effetti del Coronavirus”.

L’organizzazione di categoria che riunisce gli interessi di esercenti e commercianti esprime perplessità su alcune precise aree pedonali. Il presidente Bivona approva il piano che coinvolge i quartieri del litorale palermitano come Barcarello, Mondello, Acquasanta, Vergine Maria, Arenella e Bandita. Residenti e turisti potranno giovare della circostanza producendo ricadute economiche senz’altro di rilievo su bar, ristoranti e gelaterie della zona. Ma la decisione di rendere possibile il solo transito ai pedoni nelle aree di piazza Croci o di piazza Sturzo viene definita come ”un’incognita”.

IL PIANO PARCHEGGI

Qualche dubbio di Bivona aleggia anche sulla decisione di costruire nuovi parcheggi nelle zone di viale Francia, piazza Don Bosco, piazza Boiardo e via De Gasperi: “Prendiamo atto con soddisfazione del recepimento delle nostre proposte in merito alla creazione di nuovi parcheggi, una necessità che la Cidec ha sempre sostenuto, però vorremmo maggiore chiarezza sulle quattro aree destinate ai posteggi, che rappresentano un elemento focale per il commercio”.

CHIUSURA PIAZZA INDIPENDENZA

Infine, la Cidec si dichiara a favore della preannuciata chiusura di piazza Indipendenza per i suoi elementi storico-monumentali, ma chiede all’amministrazione comunale di valutare l’istituzione della pedonalizzazione presso la zona di piazza Ingastone: “da attuare – conclude il presidente – solo se il percorso a piedi all’interno della Zisa sarà servito da un piano parcheggi realmente adeguato alle esigenze di un’area densamente popolata e a vocazione fortemente commerciale e turistica”.

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