Orlando prepara il rilancio di Palermo: meno tasse e più aree pedonali per il turismo

Tre gli assi portanti del piano elaborato dalla Giunta comunale per il sostegno e il rilancio delle attività economiche in città: burocrazia, tasse e pedonalizzazione

Il sindaco Orlando prepara il rilancio di Palermo, letteralmente atterrata, dal punto di vista del tessuto socioeconomico dall’emergenza sanitaria. E lo fa partendo da alcuni punti chiave fondamentali: tasse, sburocratizzazione, turismo e, di conseguenza ristorazione. “Alla luce delle previsioni del DPCM e delle Ordinanze della Regione – ha spiegato il Sindaco – al momento il Comune ha margini di manovra estremamente limitati e questo è parte di un ben più grande e grave problema che riguarda il ruolo dei sindaci. In ogni caso, sia pure con questi strumenti limitati, il Comune di Palermo intende intervenire con ogni strumento possibile per aiutare le imprese e favorire la ripresa economica, sfruttando al meglio i prossimi mesi della “bella stagione” e secondo un piano che si articola in tre fasi.”

Sarà il SUAP guidato dall’Assessore Piampiano a redigere già entro la fine della prossima settimana delle linee operative che permettano di “sburocratizzare” al massimo le procedure di richiesta di nuovo o più ampio suolo pubblico. In particolare si è data indicazioni che lì dove le richieste di suolo pubblico siano “asseverate” da un tecnico abilitato, le stesse si intenderanno immediatamente operative. In parole semplici, saranno i professionisti di fiducia degli esercenti ad attestare la regolarità delle richieste dal punto di vista tecnico e di conformità ai regolamenti comunali. In caso di mancata “asseverazione”, le pratiche seguiranno il percorso ordinario di verifica da parte degli uffici tecnici del Comune, con la durata stimata in alcune settimane.

All’Assessore D’Agostino e alla Ragioneria,  Orlando ha invece dato l’incarico di individuare tutte le possibili agevolazioni sul fronte della fiscalità locale. “Intendiamo applicare il massimo possibile delle agevolazioni compatibili – precisa il sindaco – con gli equilibri di bilancio e con gli stanziamenti compensativi previsti dal governo nazionale e da quello regionale.”

PEDONALIZZAZIONI PRESENTI IN QAUSI TUTTI I QUARTIERI

Ultimo, ma non per importanza è infine il terzo punto del programma di lavoro voluto dalla Giunta: quello di un cospicuo numero di pedonalizzazioni che, in tutta la città, si aggiungeranno a quelle già varate o in corso di attivazione nel centro storico. Ad essere state individuate sono 69 aree, presenti in quasi tutti i quartieri della città, sia in zone classicamente turistiche sia in zone meno vocate. Da Sferracavallo ad Acqua dei Corsari, passando per Uditore, Brancaccio, Baida, Molara, Zisa, Guadagna, Danisinni, e tanti altri quartieri, compreso ovviamente il centro storico. Di queste aree, per 49 sono già definiti i dettagli, mentre per altre 20 gli uffici sono ancora al lavoro per individuarne con precisione la delimitazione anche in considerazione dell’impatto sul traffico e sulle zone interessate.

Delle suddette aree alcune sono già state indicate nel PGTU per questo si potrà procedere in modo più veloce, mentre per altre, che sono comunque in sintonia con le linee guida del PRG in fase di elaborazione, sarà necessario il voto del Consiglio Comunale. Proprio per questo la Giunta elaborerà a breve una proposta di delibera consiliare. Il Sindaco nelle more dell’approvazione dell’atto da parte del Consiglio, potrebbe ricorrere ad ordinanze contingenti legate alla necessità di tutelare la salute degli avventori e del personale delle attività economiche con il rispetto in particolare delle norme sul distanziamento.

“In assenza di pedonalizzazione di alcune aree gli uffici potrebbero limitarsi a dare le concessioni di suolo pubblico solo per spazi molto ristretti, come i marciapiedi – specifica Orlando – , per altro senza poter essere certi di garantire il distanziamento di sicurezza o andando ad incidere negativamente sulla mobilità pedonale.”

In ogni caso, in linea con il nuovo regolamento sui Dehors approvato nei mesi scorsi dal Consiglio, nel caso di occupazione di cosiddette “zone blu”, resterà vigente l’obbligo di pagamento compensativo ad AMAT o APCOA da parte degli esercenti.

UN PIANO AMBIZIOSO

“Un piano allo stesso tempo semplice e complesso, ambizioso e realistico che nasce da uno sforzo collettivo di tutta la macchina comunale, sia nella sua parte politica sia nella sua parte amministrativa e dirigenziale. Un piano,  quello immaginato ieri dalla Giunta con il contributo e la collaborazione degli assessori GiambroneCataniaMarinoPiampiano, “che speriamo entro pochi giorno potrà dare risposte concrete ad alcune fra le categorie economiche più violentemente colpite dalla crisi. Un piano per il quale contiamo sulla collaborazione massima di tutta la nostra comunità, dal Consiglio comunale alle associazioni di categoria, ai singoli esercenti che saranno poi i beneficiari diretti dei provvedimenti.”

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