La Sicilia orientata verso altri colori: sarà gialla, o forse bianca

Tenendo conto dei dati confortanti registrati in Sicilia sui contagi giornalieri e sui ricoveri, alla scadenza del periodo di zona arancione ci sarà un cambio di colore

I numeri confermano l’andamento positivo del Covid in Sicilia: il picco della quarta ondata sembra ormai superato. La flessione è lenta ma continua. Nella prima settimana dell’Isola in arancione si è registrato un -3 % rispetto alla settimana precedente, ed inoltre i numeri delle terapie intensive sono da giallo. Anche l’incidenza è in calo, con 991 casi ogni 100mila abitanti, quando la media nazionale è di circa 1700 casi su 100mila. Certo, ci sono zone siciliane che hanno valori più alti, come Messina, Ragusa, Siracusa e Caltanissetta, ma sono bilanciati da altre con incidenza nettamente più bassa, come Enna, Trapani, Agrigento e Palermo. Nel capoluogo della Sicilia il parametro è il più basso, con 887 ogni 100mila abitanti.

CONTRASTANTI I DATI OSPEDALIERI

Per quanto riguarda i dati ospedalieri, nell’ultima settimana di gennaio in Sicilia si è riscontrato un 15% in meno di ricoveri nelle terapie intensive, mentre c’è stato un incremento del 3% di degenze in area medica. Nelle rianimazioni il tasso di saturazione dei posti letto, è da giallo , con il 16,5%, mentre il +38,5% registrato nei reparti ordinari, catapulta addirittura l’Isola verso la soglia critica del rosso, fissata al 40%. Nonostante ciò, la Sicilia alla scadenza della tempo di permanenza in zona arancione, sembra destinata a tornare in giallo. Ma addirittura potrebbe tornare in bianco, restandoci per sempre. Il governo si accinge a varare un decreto che, fra le altre norme, dovrebbe prevedere anche quella di non utilizzare più il sistema dei colori. Resterebbe solamente il rosso.

COME SARÀ LA NUOVA ZONA ROSSA

Se, come sembra, dovesse restare soltanto la zona rossa, scatterà comunque quando si supereranno i 150 casi settimanali ogni 100mila abitanti, ed inoltre il tasso di occupazione in area medica andrà oltre il 40% e quello in terapia intensiva oltre il 30%. Con l’arrivo della nuova zona rossa, anche i parametri comunque dovrebbero essere rivoluzionati. Infatti pare che cambierà radicalmente il quadro, a partire dal riconteggio delle percentuali di malati Covid nei letti degli ospedali. Cioè con i ricoverati distinti “per” Covid e non “con” Covid, come avviene adesso. I pazienti asintomatici che entreranno in ospedale per un altro motivo, e dopo risulteranno positivi al tampone di controllo. non entreranno più nei conteggi di quelli che vengono ricoverati “per” Covid.