“L’Alloro Fest” giunge nel 2023 alla quarta edizione e promette un settembre ricco di eventi, discussioni pubbliche, presentazioni di libri, concerti e premiazioni.
Per tutto il mese, il Giardino dei Giusti al civico 90 di via Alloro a Palermo ospiterà autori, musicisti, attori ed esponenti del mondo della cultura.
Come nelle passate edizioni, la rassegna che vede alla direzione artistica Giovanni Apprendi, riserverà spazio e attenzione all’impegno civile e sociale.
Legalità, inclusione e diritti umani saranno al centro della scena.
Dal 2 al 30 settembre, con ingresso libero.
L’ evento iniziale de “L’Alloro Fest” si terrà però fuori Palermo, in provincia di Trapani.
Precisamente, all’interno dell’Area Archeologica Acropoli Nord del Teatro di Segesta, dove il calendario di settembre dell’edizione 2023 de “L’Alloro Fest” prenderà ufficialmente il via.
Protagonista dell’appuntamento “fuori casa” sarà Mario Modestini.
Il compositore palermitano di fama internazionale, particolarmente amato in Germania, porterà sul palco “Bizantina”, melologo su testo di Piero Longo, con le immagini di Gaetano Lo Manto.
Ad accompagnarlo, sarà l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Arturo Toscanini” di Ribera, diretta da Alberto Maniaci.
In scena, la voce recitante di Maurizio Maiorano, il soprano Martina Mazzola e la danzatrice Alessandra Lamia.
Chi volesse acquistare i biglietti potrà farlo direttamente al botteghino del Teatro, al costo di diciassette euro e cinquanta centesimi.
Il prezzo del bus navetta, invece, è di due euro e cinquanta centesimi.
Sono previste detrazioni per gli ultrasessantacinquenni e per chi ha meno di diciotto anni.
Domenica 3 settembre si torna a Palermo, al Giardino dei Giusti, dove alle 18: 30 è in programma la presentazione del libro di Rosa La Plena dal titolo “I beni confiscati alla criminalità organizzata”.
Alle 20:30 andrà in scena “Europa”, performance dei giovani artisti di “Theater for Democracy” e del Festival del Teatro dei Diritti umani organizzato da “Raizes Teatro” di Alessandro Ienzi.
Venerdì 8 settembre alle 18:00 il Teatro inclusivo “Maria Sanfilippo” porterà in scena “Il ratto di Persefone. Una storia che si ripete”.
Alle 20:30 sarà proiettato “Una storia di nessuno”, documentario diretto da Costantino Margiotta e dedicato a Giovani Lo Porto, cooperatore palermitano rapito in Pakistan.
Il 10 settembre alle 18:30 sarà la volta del libro “L’identità rubata” di Mario Lanza.
Alle 20:00 il “Raizes Teatro” porterà in scena “Progetto terra” e “Discipline boom” di Alessandro Ienzi, con Francesco Campo. Seguirà un dibattito che coinvolgerà il Centro Astalli e gli ex allievi dell’Istituto “San Luigi Gonzaga” di Palermo.
Seguiranno altri appuntamenti fino al 30 di settembre, data conclusiva della rassegna.
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