Sarà Perugia l’ultima tappa delle “Lezioni Sciasciane Italiane“, progetto ideato dall’associazione “Amici di Leonardo Sciascia“.
Dopo Venezia e Palermo, dove l’iniziativa si è tenuta rispettivamente nel marzo e maggio scorsi, tocca alla città umbra.
Il ciclo si concluderà tra il 30 agosto e il 4 settembre.
Titolo dell’evento conclusivo, “Per un’antologia civile: Leonardo Sciascia a scuola“.
Un’idea concretizzatasi anche grazie alla collaborazione con l’Università per Stranieri di Perugia, sotto l’egida del Comitato Nazionale del Centenario Sciasciano, presieduto dalla senatrice Emma Bonino.
Obiettivo del progetto, rivolto soprattuto al mondo scolastico, è approfondire i contenuti e le tematiche delle opere del grande scrittore originario di Racalmuto, in provincia di Agrigento.
Quattro in tutto gli incontri.
I primi tre saranno trasmessi in diretta streaming, attraverso la piattaforma dell’Istituto per l’Enciclopedia Italiana Treccani.
Sarà possibile seguirli anche sulla pagina facebook della Treccani, e grazie al cross posting, sulle pagine degli altri soggetti promotori del Comitato d’Onore per il Centenario.
Le lezioni si svolgeranno sulla piattaforma Zoom.
Nelle prime tre giornate – 30, 31 agosto e 1 settembre – ci saranno le relazioni di Francesca Maria Corrao, arabista dell’Università Luiss “Guido Carli” a Roma e delle italianiste Rossana Cavaliere e Ricciarda Ricorda, già docente dell’Università “Ca’ Foscari” di Venezia.
Tra i relatori anche Giovanni Capecchi, docente di Letteratura italiana all’Università per Stranieri di Perugia e coordinatore del progetto complessivo delle ‘Lezioni Sciasciane’.
E ancora Valentina Fascia e Roberta De Luca, rispettivamente docente preso l’Accademia “Nunziatella” di Napoli e al Liceo “Cicerone-Pollione” di Formia in provincia di Latina e Gloria Calzoni, dottoranda dell’Università per Stranieri di Perugia.
L’incontro del 4 settembre, invece, si svolgerà solo sulla piattaforma Zoom.
Protagoniste le docenti Luciana Sanguigni, Monia Biasillo, Daniela Tallini, Tiziana Forzano e Serena Miano, con le loro proposte didattiche.